Italian Quantum Weeks fa tappa a Como il prossimo 22 aprile

C’è un mondo parallelo che affascina fisici, matematici e ricercatori da oltre un secolo. E’ un mondo di paradossi, in cui sembra infranto il principio di non contraddizione che sta alla base di ogni pensiero razionale, un mondo in cui il bianco può essere contemporaneamente nero pur rimanendo bianco. Si chiama meccanica quantistica, ovvero l’insieme delle leggi che regolano il mondo dell’infinitamente piccolo, quello per intenderci delle particelle elementari. Una data di nascita vera e propria della quantistica non c’è, anche se fu il fisico tedesco Max Planck nel 1900 a coniare per primo il termine. L’irruzione nel mondo scientifico della quantistica ha sconvolto il nostro modo di concepire la realtà e ha portato a sviluppare una tecnologia parallela che trasferisce queste nuove conoscenze alla vita quotidiana applicandola a molteplici campi: dai led ai cellulari, dalla microelettronica alle celle fotovoltaiche, fino ai computer quantistici e alla crittografia sicura.

Ma perché un’iniziativa volta alla conoscenza della quantistica? “Nelle nostre scuole – dice la professoressa Maria Bondani, ricercatrice del CNR e docente al Dipartimento di Scienze e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria di Como – si insegna solo la fisica classica ovvero la meccanica newtoniana che oggi sappiamo non essere in grado di spiegare una serie di fenomeni che avvengono nell’infinitamente piccolo ovvero a livello particellare. L’approccio quantistico è perciò indispensabile non solo per comprendere meglio la struttura della materia ma per procedere ad applicazioni tecnologiche stupefacenti che non sarebbero possibili con i soli strumenti della fisica classica”.

Per questo la docente comasca si è fatta promotrice del primo World Quantum Day che si celebra il 14 aprile e coordina il progetto Italian Quantum Weeks che si propone di far conoscere il mondo dei quanti e le opportunità derivanti dalla rivoluzione quantistica. “Attraverso una pluralità di eventi – prosegue Bondani – vogliamo diffondere la conoscenza della meccanica e delle tecnologie quantistiche presso le scuole e, più in generale, tra i cittadini, valorizzando la ricerca che atenei ed enti italiani stanno svolgendo in questo settore. Per questo abbiamo coinvolto oltre 40 tra enti di ricerca, sedi universitarie, società scientifiche e di divulgazione in tutta Italia”.

Dal 26 marzo al 31 maggio 2022, Italian Quantum Weeks propone in 17 città italiane eventi rivolti alle scuole e al grande pubblico. Nelle varie sedi si svolgeranno laboratori didattici, sessioni di giochi quantistici, visite ai laboratori di ricerca e conferenze in presenza.

Anche a Como sarà pertanto possibile visitare la mostra interattiva “Dire l’indicibile – La sovrapposizione quantistica” che verrà inaugurata il 22 aprile prossimo alle 17 presso il Museo della Seta (Via Castelnuovo, 7). La mostra raccoglie la sfida di comunicare in modo semplice uno dei concetti base della teoria quantistica, la sovrapposizione cui è legato il celebre paradosso del “gatto di Schroedinger”, che viene ben illustrato in mostra, e le sue ricadute in campo tecnologico, quali il computer quantistico e la crittografia.

Il programma dettagliato degli eventi è consultabile al seguente link  https://www.quantumweeks.it/