“Gli operatori dello spettacolo sono stati tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria e dalla successiva crisi economica e sociale. Sostenerli è un dovere morale, ma significa anche garantire posti di lavoro, soprattutto per le fasce più giovani della popolazione, e riconoscere la loro funzione sociale e di servizio, anche turistico”. Con queste parole la relatrice Claudia Carzeri (Forza Italia) presenta la proposta di legge “Interventi per la valorizzazione delle imprese di intrattenimento da ballo e istituzione del riconoscimento ‘Locale da ballo storico’” che è stata approvata oggi a maggioranza (con astensione di PD e M5S) dalla Commissione Attività Produttive, presieduta da Gianmarco Senna (Lega).
L’impianto normativo intende garantire misure di sostegno – attraverso risorse regionali e bandi specifici – a un settore che a causa della pandemia provocata dal Covid ha, di fatto, azzerato il proprio fatturato con una perdita di posti di lavoro a livello nazionale di oltre 3mila unità rispetto al 2019 e la chiusura, nella sola Lombardia, di 27 imprese. “Sono numeri drammatici, che hanno reso necessario un intervento normativo di supporto all’intero comparto, nato d’intesa con Confesercenti Lombardia e, in particolare, con SILB-FIPE, la loro associazione per i locali di intrattenimento da ballo e di spettacolo”, commenta Claudia Carzeri.
Sono quattro i cardini della legge: la promozione e la diffusione della cultura del divertimento sicuro; l’attivazione di percorsi di formazione per il personale che lavora nel settore dell’intrattenimento; l’aggiornamento degli impianti, degli arredi e della dotazione tecnologica dei locali; lo sviluppo dell’attrattività del territorio lombardo nel settore turistico con lo stanziamento di 1 milione e mezzo di euro sul triennio 2022/2025.
“L’obiettivo di questa legge, però, non è solo economico, precisa Claudia Carzeri. È anche sociale: vogliamo accompagnare le aziende del comparto del divertimento in un percorso di miglioramento, supportando il lavoro degli imprenditori che contribuiscono a diffondere la cultura del divertimento ‘sano’ anche attraverso campagne di comunicazione contro l’abuso di alcolici, l’uso di sostanze stupefacenti e per la prevenzione degli incidenti stradali. Questa è una legge pensata per le attività che lavorano secondo criteri etici e per garantire ai nostri giovani, anche loro colpiti duramente dalle restrizioni imposte dalla pandemia, momenti di divertimento belli, sereni e sicuri”.
La legge, infine, intende promuovere le imprese storiche, cioè quelle che operano nel settore da almeno venticinque anni, attraverso l’istituzione di un apposito elenco.
Il provvedimento sarà portato in Aula martedì 12 aprile.