Miracolo a Milano: un murales per ricordare un film culto del neorealismo

Nel febbraio 1950 Vittorio De Sica, su suggerimento di Cesare Zavattini che in zona Lambrate-Città Studi aveva vissuto e lavorato per un decennio, fece allestire il set principale del film “Miracolo a Milano” in via Valvassori Peroni, precisamente nel tratto dove ora si trovano il Centro Sportivo Crespi, il campo della Amatori Union Rugby e un centro di servizi universitari di proprietà di Regione Lombardia. Nel febbraio 1951 il film uscì nelle sale e venne in seguito presentato al Festival di Cannes dove vinse il Grand Prix du Festival.  

Settant’anni dopo si è creato un gruppo di lavoro informale con l’obiettivo di realizzare una serie di attività che ricordassero ai cittadini l’evento e i significati di questo capolavoro del cinema italiano, che è anche il primo grande film girato a Milano. Il gruppo è composto dal Circolo ACLI Lambrate–Giovanni Bianchi, l'Associazione Atelier Spazio Xpò e Casa degli Artisti, il periodico di zona "Dai nostri quartieri", cittadine e cittadini tra i quali si segnala Sergio Seghetti, da anni promotore di progetti e iniziative inerenti il capolavoro di De Sica.  Al progetto sono inoltre interessati il Municipio 3, il Sistema Bibliotecario di Milano (nella stessa via ha sede la più grande delle biblioteche rionali) e l'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano.    

Tra le iniziative progettate, la più significativa riguarda la realizzazione di un grande murales (60 m di lunghezza per 2,2 m di altezza) evocativo del film, collocato sul muro esterno dell'edificio di proprietà regionale sito in via Valvassori Peroni 21 dove furono girate le scene della baraccopoli. L'opera sarà visibile anche dalla ferrovia che scorre a pochi metri dal sito. La curatela e la direzione artistica del progetto sono state affidate a Christian Gangitano, coordinatore e curatore artistico dell'Associazione Atelier Spazio Xpò Comunicarearte e co-fondatore dell’ATS Casa degli Artisti. Nei mesi scorsi è stata avviata una consultazione tra artisti di urban art che avessero già collaborato con enti pubblici e con le caratteristiche indicate dal curatore in base alle esigenze del progetto. Sono stati individuati tre autori in linea con la visione surrealista-neorealista-figurativa del film: Cristian Sonda, SMOE Pablo Pinxit con Loris Lillo in team. Tra i bozzetti proposti una giuria sceglierà il lavoro da realizzare    

Regione Lombardia, proprietaria della struttura, e Università degli Studi di Milano, che utilizza l'immobile oggetto dell'intervento, hanno condiviso le finalità del progetto indicando in giuria un proprio rappresentante. 

Sulla pagina Facebook  https://www.facebook.com/miracoloamilanomurales  e sul sito internet di Acli Lambrate http://www.circoloaclilambrate.it  sono visibili i tre bozzetti ed è possibile fino al 20 febbraio esprimere una preferenza. Il lavoro prescelto sarà presentato nel corso di un evento che si terrà ai primi di marzo e di cui vi daremo conto.