Interrogazioni
ADI per minori disabili
Quali sono le azioni che la Regione intende prendere per integrare i fondi per l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) rivolta ai minori disabili e alle loro famiglie. E’ quanto chiedeva l’interrogazione presentata da Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) sottolineando che numerose sono le segnalazioni di famiglie ed enti gestori di carenza di personale infermieristico specializzato soprattutto per i casi con disabilità grave. La Vice Presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti, dopo aver assicurato l’attenzione della Regione nei confronti della problematica che riguarda i minori ma più in generale le persone fragili, ha ricordato le cifre stanziate per incrementare l’ADI in questi ultimi anni e ha assicurato che altri incrementi sono in vista in accordo col Ministero.
Carenza di Medici di Medicina generale
La carenza di medici di Medicina generale è stato l’argomento al centro dell’interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle (primo firmatario, Marco Fumagalli) che chiedeva alla Giunta quali iniziative intenda prendere e in quali tempi per porre rimedio alla “insostenibile carenza di medici di medicina generale e per ottimizzarne l’attività, in particolare quella di natura amministrativo-burocratica”. La Vice Presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti ha sottolineato che si tratta di un problema che riguarda tutto il Paese. “La Regione si è fatta promotrice di una riforma di revisione organizzativa – ha detto – che ha avuto il benestare di tutte le Regioni e che ora è al vaglio del Ministero”. Ha poi ricordato le diverse iniziative prese dalla Regione e utili a far fronte a questa situazione.
Miasmi Castellanza, Olgiate Olona, Marnate
Quali azioni intende mettere in atto Regione Lombardia per risolvere il problema dei miasmi che da anni attanaglia i Comuni di Castellanza, Olgiate Olona, Marnate e con quali tempistiche. E’ il contenuto di un’interrogazione del Movimento Cinque Stelle (primo firmatario Roberto Cenci) e firmata anche da alcuni consiglieri della Lega, tra cui la Vice Presidente del Consiglio regionale Francesca Brianza e il Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti. L’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, dopo aver annunciato all’Aula che secondo l’ultimo monitoraggio i dati della qualità dell’aria in Lombardia sono in miglioramento, ha spiegato che il problema è noto e che diversi sono stati i controlli in questi anni. Cattaneo ha rassicurato che è in corso un lavoro tecnico di approfondimento sulla base delle indagini realizzate dal Politecnico. Ha inoltre informato che è stato convocato un tavolo con i Comuni e gli enti interessati e che è in programma un’assemblea pubblica. “Nel corso di quest’anno mi auguro si possa risolvere definitivamente questo problema”, ha detto l’Assessore.
Disservizi e problemi di sicurezza del Servizio ferroviario regionale.
In un’interrogazione il PD (primo firmatario Gigi Ponti) chiedeva di sapere le ragioni della recente rimodulazione del servizio Trenord e quali azioni siano state intraprese da parte di Regione e Trenord per garantire la sicurezza a bordo dei treni e presso le stazioni ferroviarie. L’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato ha spiegato che i disservizi sono riconducibili all’assenza di personale operativo dovuta alla pandemia. Trenord, ha però aggiunto De Corato, ha fatto in modo di garantire una risposta adeguata all’utenza attuale e nel rispetto delle fasce orarie di punta. Quanto alla sicurezza – ha detto l’Assessore – si sta dedicando particolare attenzione a questo tema che è delicato per le diverse competenze in campo (polizia ferroviaria, di Stato e Arma dei Carabinieri). In particolare ha ricordato l’accordo del settembre scorso tra Regione e Prefettura di Lecco, dove si è registrata un’opera sinergica tra istituzioni col coordinamento dell’autorità di Pubblica Sicurezza per intensificare i controlli anche nelle ore notturne sui treni e nelle stazioni e ricevendo la collaborazione della polizia locale. De Corato ha confermato la volontà di avviare un medesimo percorso con tutte le province lombarde, ma che al momento le uniche risposte sono arrivate da Lodi e Cremona.
Crisi impianti natatori
Le piscine stanno vivendo un momento di grande crisi a causa del rincaro energetico e la pandemia. Un’interrogazione del PD (primo firmatario Fabio Pizzul) chiedeva alla Giunta “quali azioni intenda prendere per evitare ulteriori chiusure e sostenere in maniera concreta l’attività delle piscine pubbliche”.
Il Sottosegretario allo Sport Antonio Rossi ha spiegato che la Regione ha attuato con Finlombarda, proprio su proposta dei gestori degli impianti natatori, un programma di misure di sostegno e che provvedimenti specifici sono stati presi per far fronte ai problemi economici e ai rincari. “La Regione – ha detto Rossi – si è mossa anche con Anci e l’Associazione Regionale Imprese dello Sport e delle Arti (A.R.I.S.A.) per agire sulle singole ATO per ottenere tariffe calmierate dell’acqua ma devo ricordare che è necessario un intervento del Governo. Parliamo di risorse a cui da sola la Regione non può far fronte. Terremo aperti tutti i tavoli – ha concluso – e se avremo risorse le metteremo in campo”.
Influenza aviaria
In un’interrogazione il Movimento 5 Stelle (Simone Verni) ha sollevato il tema del contenimento della diffusione dell’influenza aviaria in riferimento alla pratica di utilizzo dei richiami vivi. L’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi ha spiegato quanti sono stati i focolai e i motivi. “E’ una malattia ricorrente –ha spiegato– che nasce in natura. Bisogna attivarsi su due fronti: in termini di vaccino e profilassi e in termini di ricollocazione degli allevamenti evitando il diffondersi di questa malattia”. Nella replica Verni si è detto insoddisfatto della risposta: “Servirebbe un intervento organico ma non si va a monte del problema”.
Incremento limite assenze remunerabili unità d’offerta residenziali disabili
“In linea di continuità con gli interventi operati in ordine a una crescente flessibilità della rete di offerta socio sanitaria, il tema delle assenze remunerabili sarà oggetto di rimodulazione all’interno della delibera annuale di programmazione anche nella direzione richiesta dal consigliere”. E’ stata la risposta della Vice Presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti all’interrogazione presentata da Matteo Piloni (PD). Il documento chiedeva di sapere se la Regione avesse intenzione di incrementare, per gli utenti maggiorenni di unità d’offerta residenziali per disabili (RSD e CSS), il limite di assenze remunerabili con oneri a carico del FSR, definendole nell’ambito del Progetto Educativo Individuale concordato tra equipe, famiglia e servizio sociale di appartenenza, così come previsto dalla legge 328/2000.
Interpellanze
ATS Santi Paolo e Carlo
La gestione dell’ATS Santi Paolo e Carlo è stata al centro dell’interpellanza presentata da Luigi Piccirillo (Gruppo Misto), che ha richiamato nel documento l’attenzione sulla verifica ispettiva attuata a proposito “dell’elevata conflittualità nei confronti di importanti organizzazioni sindacali, dei provvedimenti disciplinari e di una gestione non oculata delle risorse strumentali”, chiedendo se la Regione avesse valutato il commissariamento dell’ATS. L’assessore al Welfare Letizia Moratti ha ripercorso tutti i passaggi della vicenda e ha spiegato che il gruppo di lavoro incaricato di fare le verifiche ha approfondito diversi aspetti consegnando una relazione che è stata trasmessa all’azienda, alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Ha poi concluso che non essendoci al momento fascicoli aperti, non si ritiene di procedere al commissariamento.
Controlli diossina del Bosco delle Querce e sul percorso della Pedemontana
Quali azioni intende intraprendere Regione Lombardia per garantire la tenuta ermetica delle vasche di stoccaggio del materiale contaminato da diossina sull’area del tracciato della Pedemontana. Questo l’argomento dell’interpellanza proposta dal gruppo Movimento 5 Stelle e illustrata da Marco Fumagalli. L’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo, ricordando tutto l’iter della gestione delle vasche fino al 2020 a carico del Comune di Seveso, ha informato sulla recente relazione di Ersaf relativa al progetto attuativo di gestione delle stesse (“attività in linea col progetto e senza particolari criticità”). Per quanto riguarda la Pedemontana, l’assessore ha assicurato che i tavoli dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo “già garantiscono la partecipazione degli Enti locali”.