Ricerca e innovazione: via libera in Commissione al Piano strategico

Via libera della Commissione Cultura, ricerca e innovazione, sport, comunicazione – presieduta dal consigliere leghista Curzio Trezzani – al Programma Strategico Triennale per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico 2021-2023, uno dei principali strumenti di governance introdotti dalla legge regionale Lombardia è Ricerca e Innovazione (l.r. 29/2016), con l’obiettivo di promuovere i temi della ricerca e dell’innovazione a supporto dei bisogni del territorio.

Il provvedimento, che verrà discusso nella prossima seduta del Consiglio regionale, ha l’obiettivo di tracciare le linee di sviluppo della ricerca e dell’innovazione per rispondere alle sfide globali del nostro tempo, attraverso un approccio distintivo, che mette al centro di tutte le scelte la persona e i suoi bisogni. E’ stato infatti introdotto un percorso partecipativo strutturato che ha permesso di far emergere bisogni e priorità delle persone e del territorio direttamente dalla voce di chi lo abita in un periodo cruciale come quello dell’emergenza Covid 19. Rilevante al fine della predisposizione del documento sono stati i contributi e le raccomandazioni del Foro regionale per la ricerca e l'innovazione e delle relazioni ricevute, in fase di monitoraggio, dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione.

La Lombardia, ha osservato il Presidente Trezzani, “è storicamente un territorio che manifesta un’elevata propensione all’innovazione, favorita dalla presenza contestuale di attori pubblici e privati sempre attenti ai bisogni dei cittadini. Infatti, Regione Lombardia è stata la prima regione italiana a dotarsi di una apposita legge in tema.  L’attenzione verso la ricerca, l’innovazione ed il trasferimento tecnologico – ha sottolineato – assume una nuova e maggiore rilevanza alla luce degli effetti della pandemia da Covid-19. È indubbio, per l’appunto, che la pandemia abbia innescato dinamiche anche locali con impatto sui trend e sui bisogni della popolazione che portano a considerare il post-Covid-19 come un’opportunità di apprendimento, rilancio e ricostruzione anche per Regione Lombardia. Per questi motivi il Programma strategico triennale per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico 2021-2023 è molto ambizioso e sono soddisfatto del lavoro fatto in VII Commissione, sia in qualità di relatore che di Presidente. Ringrazio la Giunta, i miei colleghi di maggioranza e anche di opposizione per le modalità di lavoro che hanno portato all’approvazione di questo provvedimento. Mi auguro vivamente – ha concluso l’esponente della Lega – che si prosegua, anche per i lavori in Consiglio regionale, con questa collaborazione costruttiva, per il bene della Lombardia”.

Finalità del piano e metodo di lavoro, condivisi appunto anche da Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, che in Commissione hanno preferito astenersi annunciando la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti con l’auspicio di poter raggiungere in Aula una convergenza che possa consentire un voto favorevole.