Interrogazioni e interpellanze trattate nella seduta di martedì 21 settembre

Attuazione del Piano nazionale di ripresa e di resilienza

Il piano dettagliato dei trasferimenti e il cronoprogramma del Piano nazionale di ripresa e resilienza oltre all’ammontare delle risorse destinate lo scorso agosto alla Lombardia e da utilizzare entro il 2021: sono le informazioni chieste alla Giunta contenute in un question time firmato dal Partito Democratico. Nel rispondere all’interrogazione l’Assessore regionale al Bilancio ha detto che “i 24 miliardi di euro del Pnrr del 13 agosto sono destinati al finanziamento di atti governativi o parlamentari su un determinato quadro normativo. Ad oggi il Governo non ha coinvolto altri Enti nella definizione degli obiettivi di spesa e non sono state definite le risorse per ciascuna Regione. È in corso un confronto tra Governo e Conferenza delle Regioni per poter avviare accordi diretti con i singoli Ministeri, soggetti titolari del Pnrr, e condividere obiettivi e cronoprogrammi dei finanziamenti.”

Procedura concorsuale presso la ASST Santi Paolo e Carlo

Nel question time firmato dal Partito Democratico si chiedono chiarimenti sul concorso da dirigente presso la ASST Santi Paolo e Carlo. “La procedura concorsuale è stata segnalata all’Organismo regionale per le attività di controllo (ORAC) che, insieme alla Direzione Welfare, ha avviato approfondimenti così da poter assumere eventuali opportuni provvedimenti”, ha detto il Sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale.

Produzione sul territorio regionale di vaccini anti Covid-19

Quali sono i tempi e le modalità per la produzione dei vaccini anti Covid in Lombardia. E’ quanto è contenuto nell’interrogazione presentata in Aula. da +Europa Radicali. “La filiera nazionale dei vaccini è di competenza nazionale – ha spiegato l’Assessore regionale allo Sviluppo EconomicoÈ in corso un approfondimento giuridico finanziario e tecnico per la realizzazione di un polo pubblico privato nazionale che dovrà essere approvato dalle competenti autorità europee. L’adeguamento degli impianti potrebbe poi richiedere investimenti ingenti e mesi di preparazione. Regione Lombardia nei mesi scorsi ha avviato un confronto con Assolombarda e con le società farmaceutiche lombarde per approfondire il tema dei fondi e degli stabilimenti sul territorio.”    

Carenza dei medici di medicina generale e dei pediatri

Secondo le proiezioni della Federazione italiana medici medicina generale, sul territorio lombardo i medici e i pediatri coinvolti dal collocamento a riposo dal 2018 al 2028 sono 4.167 senza la garanzia di subentri sufficienti. Nell’interpellanza firmata dai Lombardi Civici Europeisti si chiede come Regione Lombardia intende intervenire dato che nel prossimo quinquennio quelli che conseguiranno il titolo sono in numero inferiore alle reali esigenze del sistema sanitario lombardo. “Nel piano triennale 2021/2023 è previsto il potenziamento della medicina territoriale. Nello specifico la direzione Welfare sta lavorando per portare da 650 a 1000 il numero degli assistiti per i medici in formazione” ha dichiarato in Aula il Sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale.

Programmazione di interventi di efficientamento energetico degli stabili di edilizia residenziale pubblica attingendo alle risorse dell’ecobonus

Premesso che nel Piano Regionale di Sviluppo i temi di riqualificazione, recupero e rigenerazione del patrimonio abitativo pubblico si confermano come priorità tra le scelte d'investimento regionale, il Movimento Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere a che punto siano i progetti di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, alla luce anche dell’introduzione nell’ordinamento italiano del super bonus, e le tempistiche degli interventi già iniziati e non ancora portati a termine. Il Sottosegretario nell’ambito “Delegazione di Bruxelles e Sistema dei Controlli” ha elencato quali sono i cantieri ancora aperti, quelli oramai vicini alla chiusura e quelli che verranno contrattualizzati a partire dal 2022 e i relativi importi previsti. Non particolarmente soddisfatto il primo firmatario dell’interrogazione, che ha lamentato anche l’assenza in Aula dell’Assessore alla Casa e Housing Sociale.

Programma operativo regionale per la non autosufficienza – misura b2

Se e quali azioni intenda prendere la Giunta per evitare la possibilità che restino esclusi dalla misura b2 caregiver familiari e personale di assistenza al domicilio, pur in possesso dei requisiti di accesso. Lo chiede in un’interrogazione il PD, sottolineando come l’impianto di questa misura, gestita dagli Ambiti territoriali ed erogata tramite un avviso pubblico che ne individua strumenti e modalità di accesso, stia determinando disomogeneità territoriali nell’applicazione dei parametri stabiliti dalla Regione, che poi si ripercuotono sui possibili beneficiari. La misura b2 è un bonus riservato alle persone con grave disabilità o non autosufficienti e alle loro famiglie e finalizzato a garantire la cura e il sostegno delle persone fragili nel proprio domicilio. L’assessore alla Famiglia e alle Politiche sociali ha confermato la disponibilità della Regione Lombardia a venire incontro alle esigenze di chi ha bisogno, sia pure nell’ambito delle risorse regionali, e affrontare di conseguenza il problema sollevato e particolarmente sentito in tutto il territorio. Ha spiegato che è in corso un monitoraggio sulle risorse residue destinate alla disabilità e una ricognizione sui potenziali beneficiari per valutare l’adozione di provvedimenti ad hoc entro la fine dell’anno.

Iniziative in materia di assistenza domiciliare integrata destinata a minori con disabilità

Il Movimento Cinque Stelle ha posto all’attenzione dell’Aula la persistente carenza di professionalità adeguate a prestare assistenza domiciliare a bambini e adolescenti. In particolare, il documento presentato sottolinea il mancato incremento del budget destinato all’assistenza e questo nonostante le numerose iniziative del Consiglio regionale (mozioni e ordini del giorno) che ne avevano sollecitato la necessità. Il documento chiede dunque alla Giunta come mai, alla luce anche dell’approvazione di diversi atti di indirizzo, non si sia ancora rimediato e come intenda provvedere e in quali tempi. Il Sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale ha affermato che obiettivo della Giunta è di potenziare il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI) e ha annunciato che si sta già lavorando non solo per incrementare le risorse ma anche per ridefinire i criteri di accreditamento e rimodulare i contenuti del servizio

Estensione patrocinio a copertura delle spese processuali vittime di violenza

Come Regione Lombardia intenda rispettare gli impegni del piano quadriennale regionale per le politiche di Parità e di Prevenzione e Contrasto alla Violenza contro le Donne 2020-2023 che prevede un fondo regionale per l’estensione del patrocinio per la copertura delle processuali per le vittime di violenza. Questo è il contenuto dell’interrogazione del Partito Democratico rivolto alla Giunta. Regione Lombardia intende procedere in questa direzione creando, nel prossimo anno, un fondo di solidarietà per le vittime di violenza con risorse dedicate all’assistenza legale sia in ambito penale sia in ambito civile. Già da ottobre 2021 abbiamo rinnovato il Protocollo d’Intesa con l’Ordine degli Avvocati sui percorsi formativi professionalizzanti finalizzati a un’adeguata assistenza legale gratuita alle donne vittime di violenza”, ha spiegato l’Assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà sociale.

Viadotti, ponti e sottopassi pericolosi in Regione Lombardia

Il documento firmato dal M5S chiede alla Giunta di sapere, sulla base anche delle informazioni raccolte nell’ambito della cabina di regia “Lombardia sicura”, se sia stata integralmente risolta la problematica dell’accertamento della proprietà dei ponti e viadotti lombardi e in quale percentuale siano stati sottoposti ad adeguati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Chiede inoltre un aggiornamento sulle condizioni generali di sicurezza di tali infrastrutture. L’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile ha spiegato che è stata un’operazione complessa ricostruire la proprietà di tutte le infrastrutture ma che grazie alla collaborazione del Politecnico e al lavoro della cabina di regia “Lombardia Sicura” si è riusciti a fare un quadro generale piuttosto preciso. Ha poi detto che si è lavorato per verificare le emergenze e definire le linee guida per realizzare le opere ritenute necessarie e ha dichiarato che ad oggi sono stati attuati interventi sia su manufatti (ponti, cavalcavia ecc) provinciali che comunali.