Consiglio regionale: il 26, 27 e 28 luglio la Sessione di Bilancio

Le modalità di accredito per giornalisti, fotografi e operatori video

Milano, 22 luglio 2021 – Il Consiglio regionale si riunirà per la Sessione di Bilancio nei giorni 26, 27 e 28 luglio, convocato dal Presidente Alessandro Fermi dalle ore 10 alle ore 24.
All’ordine del giorno l’esame del Rendiconto finanziario 2020 di Regione Lombardia e del progetto di legge di assestamento al bilancio 2021/2023, sul quale sono stati depositati 2mila e 625 emendamenti.

“L’assestamento -spiega il Presidente della Commissione Bilancio Giulio Gallera, relatore di entrambi i provvedimenti- permette di finalizzare importanti e significative risorse grazie a un consistente avanzo di amministrazione. Cinque milioni, in particolare, vengono destinati alla copertura delle esenzioni diagnostiche e specialistiche a beneficio di coloro che hanno avuto il Covid mentre tre milioni e mezzo serviranno all’acquisto di farmaci per malattie rare e per interventi extra LEA. L’altro filone di interventi -aggiunge Gallera– riguarda la ripresa economica: da segnalare il differimento del termine entro il quale è prevista la conclusione delle opere di viabilità ed edilizia scolastica effettuate sulla base della legge regionale n°9 del 2020. La scadenza è stata infatti spostata dal 20 novembre 2021 al 30 giugno 2022, per permettere agli Enti locali la conclusione dei lavori già iniziati”.
Nella manovra sono previsti anche quindici milioni appostati attraverso Finlombarda per contributi a fondo perduto dedicati alle imprese per realizzare i relativi piani di investimento.

 

Sarà consentita la partecipazione di giornalisti, fotografi e operatori video accreditati: le sedute saranno trasmesse anche in diretta streaming sul sito del Consiglio regionale.
Giornalisti, fotografi e operatori video interessati, dovranno accreditarsi scrivendo via mail a ufficio.stampa@consiglio.regione.lombardia.it tassativamente entro le ore 18 di domani venerdì 23 luglio: non sarà possibile accogliere richieste di accredito che dovessero pervenire successivamente a tale termine.

E’ fatto obbligo per ciascun giornalista accreditato di restare negli spazi e nei posti assegnati durante la presenza e la permanenza nel Palazzo.