In merito al Protocollo d’Intesa siglato oggi tra Tribunale, Ats e Cipm per il recupero degli uomini violenti, il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato Elisabetta Aldrovandi ha dichiarato:
“Esprimo totale condivisione per il Protocollo siglato fra il Tribunale di Milano, l’Ats e Cipm, avente come scopo finale il recupero dei ‘sex offenders’, ossia di soggetti condannati per violenza sessuale, stalking e maltrattamenti in famiglia. Infatti, è anche attraverso la presa di consapevolezza della gravità e del disvalore etico e giuridico di quanto commesso che matura quel processo di riabilitazione indispensabile per un reale e concreto reinserimento in società, poiché un condannato riabilitato significa una vittima in meno allorquando avrà scontato la pena. La tutela delle vittime passa anche attraverso la rieducazione dei colpevoli, a mio avviso indispensabile quando si tratta di delitti connotati da particolari aspetti di devianza e aggressività. E lo stesso aspetto rieducativo è riconosciuto dall’art. 27 della Costituzione, che dà risalto a questo aspetto della pena, che deve, in ogni caso, mantenere anche una connotazione retributiva e afflittiva”.