Question time: sanità, autostrada CR-MN e nuovo anno scolastico tra i temi discussi

In apertura della seduta di martedì 6 luglio, il Consiglio regionale, presieduto da Alessandro Fermi, ha svolto il question time. Di seguito una sintesi del dibattito.

Latte in polvere gratuito per comunità accoglienza minori
Nel question time presentato da Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) si chiede alla Giunta di fare il punto sulle modalità di sostegno alle famiglie e alle comunità che accolgono minori in affido, in particolare per l’acquisto di latte in polvere e pannolini, affinché questi beni primari vengano considerati dei dispositivi medici come avviene per i pannoloni per gli anziani. “Purtroppo la fornitura di latte artificiale e di pannolini non è al momento riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale” ha precisato l’Assessore al Welfare Letizia Moratti. “Per questo motivo il Ministero della Salute, così come anche Regione Lombardia, non ha la possibilità di far gravare sul Fondo Sanitario Nazionale tali dispositivi”.

Autostrada regionale Cremona-Mantova
Quali sono gli scenari ipotizzati dalla Regione per la realizzazione dell’autostrada Cremona- Mantova? Questo il contenuto del question time illustrato da Marco Degli Angeli (M5Stelle) a seguito dell’acquisizione del progetto da parte di Regione Lombardia dopo la risoluzione consensuale della concessione a Stradivaria SpA. “A fronte della necessità di realizzare un collegamento viario veloce, si stanno valutando a livello territoriale diversi scenari – ha dichiarato il Sottosegretario regionale Marco Alparone -. Al momento l’alternativa è tra la conferma del collegamento autostradale o l’intervento sulla statale SS10 per renderla a doppia corsia e per realizzare tracciati stradali per evitare i centri cittadini.” Il Consigliere Marco degli Angeli ha proposto di avviare un Tavolo istituzionale con Anas per valutare altre alternative.

Manifestazione "Sei giorni di Enduro" in Val Staffora (PV)Intervenire presso gli organizzatori della manifestazione della 95^ Edizione della Sei Giorni di Enduro (ISDE), organizzata dal Moto Club Pavia in collaborazione con FXAction Group Srls, per chiarire le procedure “al fine di garantire la sicurezza delle popolazioni locali e dei beni territoriali e naturali che potrebbero essere interessati dall’evento”. Alla manifestazione, in programma dal 30 agosto al 4 settembre  in Val Staffora (PV) e in Val Curone (AL) su un tracciato complessivo di 900 chilometri, sono iscritti 712 piloti, provenienti da 30 nazioni: saranno inoltre presenti altre 3mila persone tra tecnici e collaboratori dei team. La richiesta, contenuta nel question time a firma di Giuseppe Villani (PD), è stata rivolta all’Assessore regionale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi che ha risposto: “Regione Lombardia interviene attraverso modifiche ai regolamenti e alle procedure amministrative da rispettare per la tutela ambientale del territorio e non direttamente sui soggetti organizzatori. Abbiamo chiesto alla Comunità Montana dell’Oltrepò pavese informazioni sulla sei giorni di Enduro che non sono ancora arrivate.” “Resta in ogni caso la preoccupazione per una manifestazione così imponente rispetto al numero dei partecipanti e all’impatto sul territorio” ha ribadito il Consigliere Villani.

Partecipazione politica al processo legislativo tramite referendum
Nel question time presentato da Michele Usuelli (+EUROPA) si chiede alla Giunta di avviare un dialogo con i Comuni lombardi per semplificare la partecipazione politica dei cittadini al processo legislativo per mezzo di referendum e proposte di legge popolari. “Nonostante Regione Lombardia non possa intervenire direttamente sui regolamenti del referendum, dato che la competenza è in capo al Ministero dell’Interno, la Giunta regionale ha scritto alla Prefettura di Milano chiedendo di intraprendere, dove possibile, procedure di semplificazione” ha risposto l’Assessore regionale allo Sviluppo Città metropolitana, Giovani e Comunicazione Stefano Bolognini.

Comunicazione tamponi giornalieri
Quali sono i motivi per i quali Regione Lombardia non segala più il numero di tamponi giornalieri effettuati quotidianamente con la divisione tra antigenici e molecolari, come avvenuto fino all’11 giugno? Questo il contenuto del question time a firma di Carmela Rozza (PD) in cui si chiede di ristabilire la comunicazione originaria sulla diffusione del virus, sui relativi contagi e sul numero di test effettuati per garantire un monitoraggio continuo e preciso, in particolare sui tamponi molecolari ai fini della genotipizzazione. Al question time ha risposto l’Assessore regionale al Welfare Letizia Moratti: “La divisione non viene più pubblicata per motivi di immediatezza. Dall’11 giugno al 5 luglio sono stati effettuati circa 350mila tamponi molecolari e altrettanti antigenici, ed è stata effettuata la genotipizzazione”.

Riapertura delle scuole in sicurezza per l’anno scolastico 2021-2022
Quali misure la Giunta regionale abbia adottato e quali stia predisponendo per la riapertura in sicurezza del prossimo anno scolastico sono gli interrogativi contenuti nell’interrogazione a firma Paola Bocci (PD), sulla scia delle criticità di competenza regionale (mobilità, screening e tracciamenti diffusi) e nella mancata pianificazione per la somministrazione periodica dei test salivari. L’Assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ha precisato che, dopo vari mesi di sperimentazione, Regione Lombardia, in accordo con il Ministero della Salute, ricorrerà alla somministrazione a campione di test salivari nelle scuole come mezzo di prevenzione e di monitoraggio dell’andamento epidemiologico. Inoltre, sono già state predisposte le linee guida in caso di positività e le modalità per le quarantene nelle classi.   

Ripristino e potenziamento dei servizi e delle prestazioni dell’Ospedale Cantù di Abbiategrasso
Torna a tenere banco la discussione sul destino dell’ospedale Cantù di Abbiategrasso. In un question time a firma di Luigi Piccirillo (M5Stelle) si chiede di conoscere quali iniziative la Giunta regionale e l’Assessore regionale al Welfare intendano assumere per potenziare i servizi e le prestazioni dell’ospedale abbiatense e, in particolare, del relativo Pronto Soccorso. Nella sua riposta l’Assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ha annunciato “l’intenzione di Regione Lombardia di valutare eventuali modalità per consentire la riapertura del Pronto soccorso abbiatense. Da parte della DG Welfare verrà, inoltre, effettuata una verifica sulle condizione dei locali del laboratorio Analisi, nonché sulle attività di Oculistica e sulla Chirurgia del piede diabetico, precedentemente ridotte per far fronte alle necessità di garantire la degenza post Covid, riduzione al momento non più necessaria. Tali attività verranno quindi mantenute in quanto facenti parte della mission dell’ospedale nell’assistenza del paziente cronico”.  

Controlli negli Allevamenti di Visoni per emergenza SARS-CoV-2
Quali misure efficaci ha messo in campo Regione Lombardia per verificare e controllare gli allevamenti lombardi di visoni, a tutela della salute pubblica, in ottemperanza a quanto previsto dall’ordinanza del Ministro della Salute? La richiesta è posta in un’interpellanza illustrata da Matteo Piloni (PD) che chiede anche di verificare “la situazione di pericolo per le popolazioni adiacenti agli allevamenti di visoni”. L’Assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ha confermato “il basso rischio sanitario dei centri di allevamento visoni”, anche alla luce dei controlli e delle restrizioni cui sono vincolati. Tuttavia l’Assessore Moratti ha confermato la definitiva dismissione delle attività di allevamento visoni “con l’immediata disponibilità di ristori per la loro riconversione”.

Riqualificazione ambientale, paesaggistica e socio-economica della Valle Olona e dell'omonimo fiume
Regione Lombardia promuoverà un piano integrato per mettere a sistema le innumerevoli operazioni di tutela e salvaguardia della Valle Olona. L’assicurazione viene dall’Assessore regionale al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni, in risposta a un’interpellanza presentata dal Consigliere Roberto Cenci (M5Stelle) che ricostruisce e ripercorre la complessa vicenda ambientale della zona. “L’intenzione – ha dichiarato l’assessore Foroni – è quella di abbinare la tutela ambientale alla valorizzazione architettonica dei siti dismessi, in un’ottica di sostenibilità e di miglioramento della qualità delle acque”.    

(Testi a cura di T. Arena e B. Caruso)