Ambiente: un anello verde attorno a Milano. Una Risoluzione per un unico ATE

Un anello verde attorno alla città di Milano, con la creazione di un unico ambito territoriale metropolitano (ATE) che comprenda il Parco Nord Milano e il Parco Agricolo Sud Milano e i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale. Questo quanto richiesto alla Giunta dall’Assemblea lombarda che oggi ha approvato a larghissima maggioranza, con l’astensione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, una Risoluzione per rivedere la disciplina del Parco Agricolo Sud. Il documento, illustrato dal consigliere Franco Lucente (FdI) e lungamente dibattuto in Commissione consiliare Agricoltura, con numerose audizioni con tutti gli interlocutori interessati, prevede che la Giunta presenti, in tempi congrui e in accordo con il territorio, un progetto di legge per istituire un ente di diritto pubblico finalizzato a realizzare un ATE (Ambito Territoriale Ecosistemico Metropolitano), in attuazione della legge regionale 28/2016. Il nuovo modello di governance valorizzerebbe le identità e le peculiarità dei Parchi stessi, salvaguardano le comunità d’ambito preesistenti.
“Si tratta – ha dichiarato il consigliere Lucente – di un atto molto importante e atteso dal territorio che permette di avviare un percorso di tutela e valorizzazione delle due aree parco, a vantaggio di tutti e garantendo il mantenimento delle identità e peculiarità di ciascun territorio. Il mio intento è quello che non si arrivi all’unione dei parchi ma che rimangano dotati di quell’autonomia fondamentale per seguire ciascuno la propria missione e identità. Su queste basi lavoreremo per la modifica della governance, necessaria dato che da 30 anni non viene toccato il piano territoriale”.

Un progetto che Giulio Gallera (FI), nell’annunciare il voto favorevole del suo gruppo, ha ricordato di aver sollecitato nel 2015. “Arriva al traguardo un lavoro lungo e paziente – gli ha fatto eco il capogruppo Gianluca Comazziche permetterà la creazione della più grande area verde metropolitana, con 47mila ettari e 60 Comuni coinvolti, confermando il concreto interesse di Regione Lombardia nel sostenere, anche con risorse importanti, la grave situazione sofferta dal Parco Agricolo Sud, dopo la riforma Delrio”.

Di valorizzazione dei territori ha parlato la consigliere Silvia Scurati (Lega) che ha sottolineato la necessità di “una nuova governance in cui Regione Lombardia possa svolgere un ruolo attivo e che permetta la valorizzazione delle differenze tra il Parco Agricolo Sud Milano e il Parco Nord Milano, tutelando le diverse peculiarità”.

Un atto politico importante – ha sottolineato il consigliere Matteo Piloni, annunciando il voto favorevole del PD – e che chiede alla Giunta regionale di accelerare i tempi per l’istituzione dell’ATE metropolitano, su cui come gruppo siamo disponibili a lavorare insieme per predisporre insieme un progetto di legge”.

Di parere opposto, Nicola Di Marco (M5S) che ha motivato l’astensione dei consiglieri pentastellati giudicando “vaga e vuota la risoluzione. Un’occasione persa che serve solo a garantire equilibri politici all’interno del centrodestra”.

Di grande opportunità per scrivere un nuovo progetto di legge ha parlato anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi.