Nella seduta di oggi della Commissione consiliare Sanità, presieduta da Emanuele Monti (Lega), si è svolta l’audizione con i Sindaci del saronnese in merito alla situazione del presidio ospedaliero di Saronno (VA), di cui i primi cittadini sollecitano un piano complessivo di rilancio, che assicuri più attrattività e maggiori risorse a fronte di un bacino di utenza di oltre 180mila persone.
In risposta alle richieste avanzate da 19 primi cittadini – collegati da remoto i rappresentanti di Saronno, Augusto Airoldi, di Rovello Porro, Paolo Pavan e di Uboldo, Luigi Clerici – il Presidente della Commissione consiliare Emanuele Monti (Lega) ha ricordato il concreto sostegno dato da Regione Lombardia. “Il presidio ospedaliero sconta da diversi anni problemi di tipo infrastrutturale e problemi legati al personale – ha dichiarato Monti -. Negli ultimi anni è mancata la programmazione, a livello nazionale, sulle scuole di specialità e sono innegabili i tagli sulla sanità pubblicata. Per quanto riguarda il deficit infrastrutturale, sono stati fatti investimenti importanti negli scorsi 18 mesi grazie alle risorse di Regione Lombardia che ha stanziato 20 milioni di euro, con l’obiettivo di mettere in sicurezza la struttura e rinnovare la dotazione tecnologica. Un vero cambio di passo rispetto al passato che si può attestare durante questa legislatura, anche in vista dell’arrivo dei fondi del Recovery Fund”.
Nel dibattito sono intervenuti diversi consiglieri regionali: per Samuele Astuti (PD) “la Regione è in ritardo nel dare risposte risolutive. Come partito Democratico avevamo proposto due anni fa un piano di rilancio da 50MLN, che non è stato preso in considerazione. Adesso la situazione è su di un pian inclinato che mette a rischio chiusura il presidio saronnese, mettendo in difficoltà tutta l’Asst Valle Olona”, mentre per Michele Usuelli (+Europa – Radicali) “occorre lavorare in un’ottica di sistema, agganciando gli standard di qualità a quelli di quantità delle prestazioni e dando più forza ai bandi che invoglino i candidati a lavorare in strutture all’altezza”. Il Vice Presidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti (PD), ha invece rimarcato la necessità di ripensare il piano ospedali di tutta la Lombardia. “Occorre guardare con coraggio a tutti i presidi diffusi sul territorio, considerando gli azzonamenti in un’ottica di efficacia – ha dichiarato Borghetti – . E proprio il fatto di trovarsi a cavallo di quattro province conferisce al presidio di Saranno un’importante funzione che va potenziata”, mentre Luigi Piccirillo (M5S) ha richiesto tempi certi per gli interventi e incentivi per i nuovi bandi.
Nel dibattito sono intervenuti anche coniglieri della Lega Marco Mariani e Francesco Ghiroldi e la consigliera Elisabetta Strada del gruppo Lombardi Civici Europesisti.
Durante la seduta, è intervenuto anche il nuovo Direttore generale DG Welfare, Giovanni Pavesi, che ha risposto alle domande dei consiglieri su aggiornamento in merito all’emergenza sanitaria da Covid-19 e piano vaccini anti Covid-19. Diversi i quesiti posti rispettivamente dalla Vice Presidente della Commissione, Simona Tironi (Forza Italia), dal consigliere Francesco Ghiroldi (Lega), da Luigi Piccirillo e Marco Fumagalli (M5S), Niccolò Carretta (Gruppo Misto – Azione), dalla consigliera Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti), da Viviana Beccalossi (Gruppo Misto) e Patrizia Baffi (Gruppo Misto – Iv).