Consiglio regionale: martedì 26 gennaio seduta dedicata a temi sociali

Sarà una seduta consiliare tutta dedicata a temi di rilevanza sociale quella di martedì 26 gennaio. Ad iniziare dall’atteso provvedimento che garantisce maggiore tutela dei minori, figli di genitori separati, nella gestione delle comunicazioni inerenti la loro salute, promosso dalla consigliera Silva Scurati (Lega). Il progetto di legge, molto atteso dalle diverse associazioni incontrate dalla Commissione Sanità, intende garantire che entrambi i genitori siano allineati sugli eventi della vita del figlio, promuovendo interventi per assicurare la gestione congiunta delle comunicazioni relative ai figli minori.

Nello specifico, per quanto riguarda le comunicazioni di competenza regionale si prevede che vengano indirizzate ad entrambi i genitori, nel rispetto e in coerenza con i provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Inoltre, la Regione promuove l’attivazione di protocolli di intesa con le istituzioni scolastiche nonché con gli enti locali, relativamente alle comunicazioni di sua competenza.

Nel merito dei contenuti la consigliera Scurati ha sottolineato che “al centro della legge vi è la tutela dei minori e perciò si interviene in ordine alla gestione delle comunicazioni inerenti alla salute, all’istruzione, nonché alle procedure amministrative riferite ai figli minori, al fine di garantire ad entrambe i genitori un’informazione completa e contestuale sugli eventi della vita dei figli nel rispetto della disciplina riguardante l’esercizio della responsabilità genitoriale”.

Con questa legge – ha dichiarato la consigliera Spelzini, relatrice in Commissione – andiamo a colmare un vulnus normativo che ereditiamo dalla normativa nazionale e rispondiamo alle numerose richieste pervenute dalle associazioni dei genitori, incontrate durante i lavori della Commissione. La Lombardia è così la prima regione ad intervenire in un ambito delicato e importante come quello della comunicazione tra i genitori separati, con la finalità del benessere dei figli”.

Il provvedimento è stato sottoscritto anche dal Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza, Giovanni Malanchini (Lega), e prende spunto da una situazione confermata dalle ultime rilevazioni statistiche Istat (2015), secondo cui oltre la metà delle separazioni (54,0%) e il 39,1% dei divorzi riguardano matrimoni con almeno un figlio minore di diciotto anni.

Nella stessa seduta del 26 gennaio l’Assemblea lombarda affronterà anche la discussione sul progetto di legge di iniziativa popolare sull’applicazione nel territorio lombardo dell’interruzione volontaria di gravidanza e la Risoluzione in tema di inserimento lavorativo dei disabili, approvata all’unanimità dalla Commissione consiliare Attività produttive.