Un Natale all’insegna della solidarietà e della sostenibilità. Anche dalla Lombardia si moltiplicano le iniziative che legano il tradizionale scambio di doni alla solidarietà e al sostegno dell’economia rurale. “Adotta un albero” oppure “adotta una mucca” sono, ad esempio, alcune delle offerte presenti sul mercato, tutto ovviamente a portata di un click.
Il progetto più ambizioso è “Forestami", promosso da Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano. Con donazioni a partire dai 30 euro è possibile contribuire a raggiungere l’obiettivo, favorendo una migliore qualità dell’aria, migliorando la vita del capoluogo lombardo e contrastando gli effetti del cambiamento climatico. Ad oggi sono 280.582 gli alberi piantati.
Un’analoga iniziativa è sostenuta dal Parco Nord Milano, attraverso la campagna “Dona un albero a chi ami”, per il mantenimento e l’incremento del suo patrimonio verde. All’iniziativa possono partecipare tutti i cittadini, singoli o in gruppo, aziende e enti no profit, per dedicare o adottare uno o più alberi al Parco da regalare a una persona cara o per ricordare un avvenimento speciale. È possibile adottare o regalare uno o più alberi, oppure una porzione di nuovo bosco anche geolocalizzando l’arbusto. Ventidue sono, invece, le aree boschive di prossima piantumazione che attendono sostegno all’interno del Parco delle Groane, per il mantenimento del verde come patrimonio da preservare e tramandare alle future generazioni. In entrambi i casi, oltre a mantenere alberi da fusto è anche possibile adottare piante da frutto.
Un’analoga iniziativa è sostenuta dal Parco Nord Milano, attraverso la campagna “Dona un albero a chi ami”, per il mantenimento e l’incremento del suo patrimonio verde. All’iniziativa possono partecipare tutti i cittadini, singoli o in gruppo, aziende e enti no profit, per dedicare o adottare uno o più alberi al Parco da regalare a una persona cara o per ricordare un avvenimento speciale. È possibile adottare o regalare uno o più alberi, oppure una porzione di nuovo bosco anche geolocalizzando l’arbusto. Ventidue sono, invece, le aree boschive di prossima piantumazione che attendono sostegno all’interno del Parco delle Groane, per il mantenimento del verde come patrimonio da preservare e tramandare alle future generazioni. In entrambi i casi, oltre a mantenere alberi da fusto è anche possibile adottare piante da frutto.
Per chi, invece, ha a cuore la salvaguardia degli ecosistemi naturali e vuole anche sostenere l’economia di territori fragili, come quello della montagna, diverse sono le proposte. “Adotta una mucca a distanza” è la proposta lanciata dall’Ecomuseo della Valvestino, la valle dei tetti di paglia in provincia di Brescia: con l’intento di avvicinare all’ambiente montano, facendo comprendere la sua unicità e valorizzandone i prodotti tipici, è possibile contribuire a promuovere progetti per la valorizzazione del territorio ed in particolare per il mantenimento del pascolo, impedendo così che il bosco lo colonizzi. All’adottante vengono consegnati una pergamena-attestato dell’adozione, un campanaccio in ferro battuto e un buono per l’acquisto di prodotti caseari da ritirare direttamente in malga o nelle botteghe convenzionate. Inoltre, ogni adottante potrà visitare la mucca in malga da metà giugno a metà settembre.
La seconda proposta arriva dall’Agriturismo Fattoria della Felicità in Val Seriana (in provincia di Bergamo) che offre la possibilità di adottare un animale per 1, 3, 6 o 12 mesi. Si può, inoltre, scegliere tra mucca cavallo, asino, capra, pecora, vitello, cane, gatto, gallina, oca, anatra e coniglio e per tutti il costo dell’adozione (a partire da 10 euro) si trasforma in un buono che permette di ritirare i prodotti – dalle uova, al formaggio, alla carne – della fattoria in loco.
Sempre in tema i prodotti tipici lombardi, si segnala l’iniziativa dell’azienda agricola Poggioriotto, di Cunettone di Salò (BS), che offre la possibilità di sostenere la coltivazione di un albero di olivo del lago di Garda, ricevendo i prodotti a casa. Adottando un olivo con il voucher da 1 a 6 mesi si ha diritto a una parte di produzione dei sui frutti, come il famoso olio extravergine Garda DOP Biologico, il paté di olive in olio EVO e le olive biologiche in salamoia.
Sempre in tema i prodotti tipici lombardi, si segnala l’iniziativa dell’azienda agricola Poggioriotto, di Cunettone di Salò (BS), che offre la possibilità di sostenere la coltivazione di un albero di olivo del lago di Garda, ricevendo i prodotti a casa. Adottando un olivo con il voucher da 1 a 6 mesi si ha diritto a una parte di produzione dei sui frutti, come il famoso olio extravergine Garda DOP Biologico, il paté di olive in olio EVO e le olive biologiche in salamoia.
Per gli amanti dei prodotti bio, diverse sono le piattaforme che ospitano produttori della nostra regione: ad iniziare da Biofarm , che mette in contatto i consumatori con piccole e medie aziende agricole biologiche, a Treedom che collabora con Libera Terra per riqualificare i territori confiscati alla criminalità organizzata, promuovendo la coltivazione biologica.
In tempo di pandemia, di lockdown è sempre possibile allargare i propri orizzonti e cambiare le modalità di consumo: basta un click e il mondo si apre a nuove possibilità.