In questa particolare situazione di lock-down totale o parziale il desiderio di vivere a contatto con la natura, muoversi all’aria aperta o inforcare l’amata bicicletta per una salutare pedalata si fa pressante.
Nel frattempo, male non fa immaginare quale potrebbe essere la nostra prima biciclettata del post-pandemia fuori porta. Tra le infinite opportunità e varianti che il nostro bel territorio offre agli appassionati di cicloturismo, una piacevole esperienza potrebbe essere il tour lungo il Naviglio Grande, ideale per esplorare le bellezze della campagna del sud-ovest lombardo e per rimuovere le tossine accumulate nel periodo di doverosa sosta forzata.
Il ciclotour che consigliamo, da Milano verso Abbiategrasso, consiste in 20km pianeggianti con quattro tappe tra ville storiche, cascine, caratteristici castelli, abbazie, ponticelli, mulini e casolari nel contesto di paesaggi rurali di particolare fascino, da percorrere in tutta sicurezza e distanziamento sociale nel pieno rispetto delle norme anti Covid e con in spalla lo zainetto e la macchina fotografica come compagna di viaggio.
Il percorso della prima tappa inizia dalla Stazione di Porta Genova. Lungo il Naviglio Grande s’incontra la Chiesa di San Cristoforo, soggetto ideale per gli appassionati di pittura. Lungo l'alzaia si incrociano le storiche società sportive dei Canottieri Milano e dei Canottieri Olona. Nella seconda tappa, da Corsico a Trezzano, la pista ciclabile affianca il Naviglio. La terza tappa, da Trezzano sul Naviglio a Gaggiano, costeggia le prime campagne del Parco Agricolo Sud Milano che introducono a Gaggiano dove spicca Villa Marino, storica testimonianza delle residenze di campagna costruite lungo il canale. La Villa, restaurata da Massimiliano Stampa, venne successivamente acquistata come dimora estiva dal finanziere genovese Tommaso Marino, famoso per aver commissionato la costruzione di Palazzo Marino, oggi sede del Comune di Milano. Nella quarta tappa, da Gaggiano verso Abbiategrasso, la ciclovia s’immette sull'altra sponda del Naviglio per entrare nella valle del Ticino dove, in località Castelletto, appare il seicentesco Palazzo dei Cittadini con la Casa della Regia Camera o del Custode, sede del Commissario del Naviglio Grande e Questore delle Acque. Il percorso cicloturistico si conclude ad Abbiategrasso, località di cui sono noti la basilica di S. Maria Nuova, l’ex monastero di S. Chiara e la Pia Casa degli Incurabili, opera di Leopoldo Pollack, architetto della Villa Reale di Milano. Una raccomandazione è però doverosa! Ricordiamoci sempre che in questo momento storico-sociale caratterizzato dall’emergenza sanitaria, si può passare dal rosso all’arancione o al giallo ma è anche vero che vale il contrario. L’auspicio da concretizzare è che il nostro civile comportamento sia orientato al cambiamento in positivo, tale da consentirci di ritornare al più presto “liberi” senza costrizioni.