Economia: più innovazione e tecnologia per la ripresa delle PMI

Complessivamente sono quasi 20mila le imprese che hanno beneficiato degli interventi previsti da due leggi regionali, Impresa Lombardia (l.r. 11/2014 ) e Manifattura Diffusa Creativa e tecnologica 4.0 (l.r. 26/2015), con finanziamenti regionali pari a circa 159 milioni di euro, che hanno contribuito ad attivare investimenti complessivi per 1,2 miliardi. Questo il quadro contenuto nella Relazione sull’attuazione delle due leggi, esaminata oggi dal Comitato paritetico di controllo e valutazione (Barbara Mazzali – FdI, Presidente e Marco Degli Angeli – M5S, Vice Presidente).

Il documento, illustrato da Degli Angeli e dal consigliere di EpI, Manfredi Palmeri, conferma il grande successo delle misure per il l’innovazione e il trasferimento tecnologico,  destinate alle Medie e Piccole Medie imprese dell’artigianato, manifatturiere ed edili.

Nel difficilissimo quadro economico in cui operano oggi le imprese, a seguito dell’emergenza sanitaria, risultano quindi di fondamentale importanza misure di sostegno e di rilancio”, si legge nella relazione.  A tale proposito, nel luglio 2020 a causa del difficile quadro creato dalla crisi sanitaria, la Regione ha integrato una nuova linea di finanziamento –  Al VIA Fast – per permettere adeguamenti sia ai nuovi protocolli sanitari che ad una nuova domanda connessa all’emergenza sanitaria. Così integrata, la misura AL VIA è stata prorogata al 30 giugno 2021; la sua dotazione globale è ridefinita in 82 M€ per la garanzia e in 51,5 M€ per il contributo in conto capitale. Complessivamente a settembre 2020 i dati di processo descrivono 429 domande accolte su 767 presentate (56%), circa 53 M€ di risorse utilizzate per 328 M€ di investimenti attivati.

Ancora più incisivo l’intervento regionale per la nuova imprenditorialità: il bando Arché, per il sostegno alle start up in fase di avviamento e consolidamento sotto forma di contributi in conto capitale a fondo perduto, è stato chiuso lo stesso giorno dell’apertura perché le domande ricevute esaurivano le risorse disponibili. A istruttoria conclusa risulta accolto il 70% delle richieste di sostegno all’avvio (167 su 239) ed il 71% (120 su 170) sul sostegno al consolidamento.

Tali misure – hanno commentato Degli Angeli (M5S) e Palmeri (EpI) – possono rappresentare ottimi strumenti per contrastare l’impoverimento delle attività economiche, derivante dagli effetti della pandemia su tessuto produttivo lombardo”.

L’esame sull’attuazione delle due leggi ha permesso di individuare àmbiti di miglioramento – ha sottolineato la Presidente Mazzali -. Un contributo che il Comitato paritetico di controllo e valutazione mette a disposizione della Regione per aumentare l’efficacia dei suoi interventi a sostegno del comparto produttivo”.

Il Comitato ha quindi stabilito di trasmettere gli esiti dell’esame condotto alla Commissione consiliare Attività produttive,  e di trasmettere il documento all’assessore regionale allo Sviluppo economico.