La valutazione delle leggi e delle politiche rientra ormai da tempo tra le attività del Consiglio regionale ed è attuata dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione che, nella seduta del 1° ottobre, ha aggiunto un nuovo tassello a questa buona pratica: una consultazione pubblica telematica indetta per permettere a cittadini, Enti Locali, Associazioni e organizzazioni di segnalare il buon funzionamento e i risultati degli interventi regionali.
“Regione Lombardia, attraverso il Consiglio, ha ormai la consuetudine di aprirsi alle valutazioni dei cittadini e degli stakeholders– sottolinea la Presidente del Comitato Barbara Mazzali, relatrice del provvedimento insieme al Vice Presidente Marco Degli Angeli –Il nostro intento è favorire il confronto, più ampio e più diretto possibile, nella convinzione che l’ascolto e il coinvolgimento attivo dei cittadini, e di coloro che possono verificare sul campo gli effetti delle leggi, possa moltiplicare l’efficacia dell’azione del legislatore e contribuire a correggerne le criticità.”
“Si tratta di un importante momento di restituzione -commenta Degli Angeli– che ci consente di migliorare il nostro ruolo di valutazione per raggiungere i risultati che l’organismo si prefigge. La consultazione ci permette anche di cogliere le sensibilità e gli spunti che vengono dai cittadini: sanità, politiche per la casa, giovani, politiche per il lavoro e, trasversalmente, un’ attenzione forte verso le persone fragili, soprattutto in questo momento di pandemia”.
Il coinvolgimento dei cittadini nella valutazione delle politiche regionali è anche esplicitamente promosso dalla legge regionale n. 20 (dell’ agosto 2017) ed ha visto un incremento costante di partecipazione. Nella consultazione di quest’anno sono infatti pervenuti 93 riscontri, contro le 34 risposte dell’estate 2019. Il trend positivo è ancora più evidente se ci si confronta con la consultazione svolta nel 2017, in cui ci si era fermati a 10 adesioni.
“Questo risultato è un riconoscimento al lavoro che il Comitato Paritetico di questa legislatura ha svolto negli ultimi due-tre anni. – sottolinea la Presidente Mazzali – e la consultazione costituisce un contributo che il Comitato terrà in grande considerazione nelle sue attività valutative.”
Dei riscontri di questa consultazione, 56 sono pervenuti a titolo individuale da parte di cittadini e 37 a nome di soggetti organizzati .
Dei 37 soggetti organizzati, 5 dichiarano di operare a livello nazionale, 5 sono di livello regionale, altrettanti di livello provinciale e 21 di livello locale. Fra i 56 soggetti privati che hanno partecipato a titolo personale, sono presenti soprattutto ricercatori e professori universitari (14), impiegati del settore pubblico e privato (9), pensionati (7), professionisti del settore sanitario (4 medici, 4 infermieri, 2 tecnici di laboratorio biomedico); altre professioni sono rappresentate in misura minore fra i partecipanti.
Ai partecipanti è stato chiesto se fossero a conoscenza di interventi regionali che hanno funzionato bene e conseguito risultati positivi. La sollecitazione ha avuto riscontro positivo da parte di 53 partecipanti che hanno menzionato alcuni interventi come particolarmente efficaci. Fra essi: i bandi per la realizzazione di impianti sportivi e la Dote Sport, la Dote Scuola, i finanziamenti per l’edilizia scolastica, il contributo regionale di solidarietà rivolto ai nuclei familiari in servizi abitativi pubblici (SAP) in situazione di vulnerabilità, gli interventi sulla morosità incolpevole, i “Nidi Gratis” e i bandi a sostegno della conciliazione dei tempi di vita e lavoro, il Fondo Sociale Regionale e gli Interventi a favore delle persone disabili e non autosufficienti, gli interventi per l’inclusione scolastica e quelli per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.
In ambito ambientale sono stati valutati positivamente il Fondo compensazioni forestali e il Fondo infrastrutture verdi, gli incentivi all’acquisto di “ Veicoli Verdi” e per lo smaltimento dell’amianto.
Per quanto riguarda le politiche del lavoro, sono state citate come efficaci le misure “Credito Adesso” e Credito Adesso Evolution 33, il Bando ATTRACT 34, il Bando Archè, 35, la Costituzione del Competence Center MAD, gli Interventi a sostegno delle Piccole e Medie Imprese.
In ambito sanitario moltissima attenzione – come c’era da aspettarsi, – hanno richiamato le politiche di contenimento dell’epidemia da Covid19, fra cui sono stati giudicate positivamente disposizioni quali l’invio delle ricette telematico con NRE (Numero Ricetta Elettronica) tramite sms o e-mail, gli interventi per la presa in carico dei pazienti cronici, la comunicazione alla popolazione sull'andamento della pandemia .
Nonostante l’incremento del tasso di partecipazione, tuttavia, 40 dei soggetti interpellati hanno dichiarato di non conoscere politiche regionali degne di menzione positiva o di non essere sufficientemente informati. Fra questi, alcuni hanno specificato che le politiche sociali e sanitarie non sono riuscite a raggiungere i risultati attesi (si è trattato di soggetti che esercitano la professione di docente universitario, medico, insegnante), altri hanno manifestato l’esigenza di una comunicazione migliore degli interventi realizzati o di maggior trasparenza per orientarsi fra i molti provvedimenti legislativi e amministrativi.
(n.d.r. Per l’elenco completo delle politiche considerate positive dai partecipanti, si può consultare il sito del Consiglio regionale, alla pagina del Comitato paritetico https://bit.ly/2ENSvur )