Apre domani, venerdì 25 settembre, a Vimercate (MB) lo sportello di ascolto a disposizione delle lavoratrici madri o in gravidanza a cura dell’associazione Sloworking, Telefono Donna e CGIL Monza e Brianza e sostenuto dal Consiglio Pari Opportunità (CPO) del Consiglio Regionale della Lombardia. L’iniziativa fa parte del più ampio progetto “Win-Win, se una donna lavora ci guadagnano tutti” finanziato da Regione Lombardia nell’ambito del bando “Progettare la parità in Lombardia 2019” e nasce dalla consapevolezza del disagio delle donne che si sono sentite inadeguate sul posto di lavoro al rientro dalla maternità, a volte anche a seguito degli atteggiamenti di colleghi o superiori. Molte storie di vita vissuta trovano riscontro nei numeri. Un’indagine sull’occupazione femminile e maschile nelle imprese con più di 100 dipendenti in Lombardia curata nel 2019 dalla Consigliera regionale di Parità, Carolina Pellegrini, rileva che all’interno delle imprese lombarde il divario di genere si riassume in una minore presenza femminile, una maggiore difficoltà per le donne ad accedere a livelli contrattuali o qualifiche professionali superiori più remunerative, nonché ad ottenere credibilità anche al fine di raggiungere ruoli di leadership. Innumerevoli sono poi le evidenze che studentesse brillanti, laureate eccellenti “scelgono” progressivamente di ritirarsi “a vita privata”, in categorie professionali con retribuzioni e responsabilità minori. Secondo i dati ISTAT, l’occupazione femminile in Lombardia è superiore a quella maschile solamente tra gli impiegati. A questo si aggiunge il divario retributivo di genere, una delle priorità delle politiche di genere nell'Unione Europea.
“Il Consiglio Pari Opportunità ha molto a cuore il tema delle discriminazioni delle lavoratrici madri e promuove tutte quelle azioni virtuose che aiutano e sostengono le donne, e gli uomini, nella conciliazione vita-lavoro” – ha dichiarato Letizia Caccavale, Presidente CPO. “Esistono e nascono sempre più sul nostro territorio buone pratiche da valorizzare. Ci impegniamo quindi con entusiasmo nella comunicazione e nella diffusione dell’iniziativa dello sportello d’ascolto con la speranza che possa essere un punto di riferimento a favore delle donne lavoratrici e uno spunto di crescita e arricchimento per le aziende e le istituzioni. La diversità della donna non è finalizzata all’affermazione di se ma genera e costruisce la famiglia e il bene comune. La maternità è un valore aggiunto, aiutiamoci a comprenderne la portata”- ha concluso la presidente Caccavale.
“Lo sportello e il progetto Win-win sono il frutto di anni di riflessioni e osservazioni “dal basso” rispetto al fatto che la difficile conciliazione tra lavoro e maternità non è solo legata al problema della gestione dei tempi” – ha affermato Vanessa Trapani, responsabile del progetto Win-win. “E’ necessario intervenire anche su un più subdolo fenomeno di mutamento delle condizioni esogene (ambiente di lavoro ostile, demansionamenti, incrinarsi della fiducia dei responsabili, scarsa solidarietà di colleghi e colleghe) ed endogene (senso di colpa, inadeguatezza, fatica, isolamento, calo dell’autostima, adeguamento al ribasso delle proprie ambizioni) che determinano il futuro di molte lavoratrici madri. La quasi totale assenza di un dibattito su questi temi si accompagna ad una più radicale mancanza di azioni incisive, che insistono sul valore oggettivo dell’occupazione femminile, come leva di crescita e benessere diffuso e non semplicemente come strumento di inclusione sociale e che offrano strumenti di prevenzione e contenimento delle discriminazioni.”
Lo spazio di ascolto si trova presso l’Open Place di Vimercate e si avvale di un team di professionisti formato da avvocati, consulenti del lavoro, psicologi e coach disponibili ad ascoltare e ad informare sui temi dei rapporti con il datore di lavoro, dell’organizzazione familiare-lavorativa e nella gestione degli aspetti emotivi legati al cambiamento di ruolo. Per prenotare un colloquio gratuito, è necessario mandare una mail all’indirizzo ascolto@sloworking.it. Si verrà poi ricontattati per un colloquio e messi in contatto con il professionista più indicato ad accogliere il bisogno specifico.
SLOWORKING ASSOCIAZIONE CULTURALE
Sloworking – capofila del progetto – nasce come Associazione culturale a Vimercate nel dicembre del 2014 dall’idea di cinque donne, madri e libere professioniste, convinte della necessità di divulgare una visione nuova del rapporto vita-lavoro, attraverso azioni di informazione e formazione sui temi dell’autoimprenditorialità femminile e delle pari opportunità di genere, promuovendo azioni concrete a favore dell’armonizzazione vita-lavoro e dell’empowerment femminile. L’associazione gestisce un coworking nello spazio Civico Open Place del Comune di Vimercate. Promuove il lavoro come una delle dimensioni in cui si realizza l’identità e la creatività delle persone. Nel contempo, sostiene donne e uomini alla ricerca di una consapevole lentezza come filosofia di vita alternativa ai ritmi frenetici tipici dell’attuale cultura economica e mette in discussione la presunta inconciliabilità tra vita e lavoro. Conta oggi circa 150 soci, numerosi partner e sostenitori sia pubblici che privati, tra cui Comune di Vimercate, ATS Monza e Brianza, Offertasociale. In pochi anni è diventata un riferimento sul territorio lombardo per azioni innovative sui temi dell’empowerment femminile e del work-life balance.