Milano, 20 febbraio 2020 – I piani di eliminazione delle barriere architettoniche dovranno essere dichiarati dai Comuni in un apposito Registro regionale: lo prevede il progetto di legge (relatore Gabriele Barucco, Forza Italia), che ha avuto stamane il via libera a larga maggioranza dalla Commissione Territorio presieduta da Claudia Carzeri (Forza Italia). “La proposta -ha detto Barucco- modifica la legge regionale 6/1989 sull’eliminazione delle barriere architettoniche e istituisce, presso l’Assessorato competente in materia di lavori pubblici, il Registro regionale telematico dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Uno strumento importante, che consentirà, fra le altre cose, alla Regione di individuare le amministrazioni comunali adempienti e quelle che non lo sono”. Nel corso della discussione, sono state approvati alcuni emendamenti presentati dal relatore del provvedimento e dalla consigliera leghista Simona Pedrazzi e che erano stati già individuati dal gruppo di lavoro interno alla Commissione.
La Presidente Carzeri ha ringraziato i commissari per “l’ottimo lavoro svolto sia dai rappresentanti di maggioranza che da quelli delle opposizioni”. Astenuti i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle e il Consigliere di +Europa-Radicali Michele Usuelli. In vista della discussione finale in Aula, la consigliera PD Carmela Rozza ha anticipato la presentazione da parte del suo gruppo di un ordine del giorno per “ammodernare la legge 6/1989”. Un ordine del giorno in Aula verrà presentato anche dalla consigliera Barbara Mazzali (FdI), per chiedere più risorse per i piccoli Comuni che potrebbero trovarsi in difficoltà nel mettersi a norma a causa dei costi da sostenere.