“Sono molto soddisfatto per i risultati positivi ottenuti con il tour di presentazione dello Sportello del Garante dei detenuti presso le carceri lombarde e molto motivato per i progetti formativi che andremo a realizzare nel 2020 in ambito sanitario di primo soccorso e con il monitoraggio territoriale dei defibrillatori presenti nelle carceri. Anche coloro che nella vita hanno commesso degli errori e per questo si trovano reclusi, devono sapere che le istituzioni non li lasceranno mai soli perché anche dal carcere si può ricominciare una nuova vita rispettosa dei diritti degli individui, uomini, donne e bambini”.
Lo ha detto questa mattina il Difensore regionale della Lombardia Carlo Lio alla presenza dei Vice Presidenti del Consiglio regionale Francesca Brianza e Carlo Borghetti, della Presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano Giovanna Di Rosa e dell’ex provveditore alle carceri lombarde e “storico” direttore di San Vittore Luigi Pagano, durante l’incontro e scambio di auguri in occasione delle festività natalizie che si è tenuto al 23° piano di Palazzo Pirelli con i Direttori delle Carceri lombarde, i comandanti della Polizia penitenziaria e Provveditori regionali.
Al centro della riunione, un bilancio sulle positive iniziative intraprese nel corso del 2019 con le aperture degli “Sportelli del Garante dei detenuti” presso le case di detenzione della Lombardia e la presentazione di un nuovo progetto formativo in ambito sanitario per l'intervento di primo soccorso ai detenuti, riservato al personale degli isitituti di pena che vorranno specializzarsi in questo settore. Al progetto formativo in collaborazione con la Croce Rossa Lombardia si affiancherà la mappatura-monitoraggio dei defibrillatori.
I Servizi dello “Sportello del Garante dei detenuti” sono già attivi nelle Case Circondariali e di Reclusione di Milano-San Vittore, Milano-Opera, Milano-Bollate, Monza, Busto Arsizio, Pavia, Vigevano, Voghera, Como, Bergamo, Brescia-Canton Monbello, Brescia-Verziano, Lodi e Varese.