Rifugi alpini di Lombardia, belli e accoglienti offrono escursioni, cibo genuino e relax

In Lombardia, con un’apertura stagionale di almeno 100 giorni, le case alpine accolgono gli amanti del turismo in alta quota ma anche coloro che desiderano trascorrere qualche giornata in tutto relax circondati dalle bellezze naturali e paesaggistiche, vanto internazionale della nostra regione.

Quella del rifugio alpino è infatti una proposta che negli anni è riuscita ad attrarre famiglie con bambini, gruppi e turisti desiderosi di panorami mozzafiato, itinerari accessibili per tutte le età, enogastronomia di qualità e accoglienza verso gli ospiti, i principali fattori che ampliano l’offerta della montagna lombarda anche oltre confine nazionale.

I rifugi alpinistici si caratterizzano infatti per essere concepite come strutture low-cost in grado di offrire una vasta gamma di proposte ideali per vivere una vacanza in alta quota tra benessere psico-fisico e una serie pressoché infinita di proposte e attività sportive: alpinismo, scialpinismo, trekking, mountain-bike, arrampicate e ciaspolate, enogastronomia, watching nature e varie iniziative con feste tradizionali, concerti e musica.

Nelle località montane lombarde in cui viene praticato l’escursionismo sono infatti presenti oltre 2600 km di sentieri segnalati e 770 km di percorsi pedonali e ciclabili con numerosi punti di ristoro, tra cui 160 rifugi e 59 bivacchi. I rifugi in alta quota sono moderni e attrezzati anche di connessione internet a banda larga.

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Grazie alla “rete”, risultano più velocizzate e sicure anche le procedure di prenotazione e quelle dei pagamenti home banking, così come le consultazioni meteo e le informazioni sui sentieri di montagna e, nel caso di emergenza, i collegamenti al 118 e alle strutture sanitarie di primo soccorso.