In Lombardia la mobilità su rotaia vive un “Flirt” con il futuro

Efficiente, sicuro, meno rumoroso, più confortevole e aiuterà a contenere di molto l’impatto ambientale. Questa la presentazione di “Flirt” il nuovo modello di treno diesel-elettrico che in occasione di Expo Ferroviaria 2019 ha impressionato i visitatori appositamente giunti per ammirarlo in versione modello dimostrativo a grandezza naturale.

Nei padiglioni di Rho-Fiera Milano, Stadler e Ferrovie Nord Milano (FNM) hanno presentato le caratteristiche tecniche del nuovo treno che insieme a 29 altri suoi compagni, sfreccerà sulle linee di collegamento del servizio ferroviario regionale.

Lo scorso novembre, le due aziende hanno infatti firmato un accordo quadro per una quantità massima di 50 treni a cui è seguito un primo ordine per 30 Flirt. La consegna dei primi convogli è prevista per la fine del 2021 a seguito di un piano approvato e finanziato con 1,6 miliardi di euro da Regione Lombardia.

Dei nuovi treni, gli 800mila utenti che ogni giorno utilizzano il servizio ferroviario regionale potranno apprezzare: il maggior spazio a disposizione di 328 passeggeri con 168 posti a sedere; la lunghezza (66.8 metri); il minore rumore e numero di emissioni e consumo di carburante ridotto del 30%. Flirt è infatti alimentato da un PowerPack nel quale sono alloggiati due motori diesel a basse emissioni di ultima generazione e quattro batterie. Grazie alle batterie e alla trazione diesel-elettrica può entrare nelle stazioni delle aree suburbane con emissioni e rumori ridotti. La velocità massima è di 140 chilometri all’ora. Oltre a toilette, illuminazione a led e Wi-Fi, i convogli sono dotati di prese da 220 volt e porte Usb. Per la sicurezza dei passeggeri, un sistema a spie luminose segnala l’apertura e la chiusura delle porte. L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è facilitata da gradini scorrevoli che compensano la distanza tra le porte e la piattaforma. I treni sono inoltre dotati di aree per il deposito di biciclette e bagagli.

Gruppo FNM prosegue nel rinnovo della flotta convogli senza trascurare il tema della rivoluzione energetica dei nuovi modelli che potranno muoversi dalle stazioni in modalità elettrica per poter azzerare l’impatto ambientale e utilizzare invece la modalità diesel (di ultima generazione) esclusivamente nelle tratte di campagna