Trasporti, sanità, danni del maltempo nel Question time del 1° ottobre

Mattinata dedicata al Question time, oggi a Palazzo Pirelli, nella seduta dell’Assemblea lombarda presieduta da Alessandro Fermi (FI). Di seguito una sintesi degli interventi.

Linea ferroviaria Milano-Mortara – Ritardi e disservizi sulla linea ferroviaria Milano-Mortara sono al centro del question time presentato da Luca Del Gobbo (Noi con l’Italia), che chiede di sapere quali azioni la Regione intenda mettere in campo per risolvere in via definitiva le carenze strutturali del trasporto su questa linea. A parte isolati casi, non si sono riscontrate criticità particolari sulla linea (i ritardi sono in media rispetto a quelli registrati l’anno scorso) e negli ultimi mesi ha sono stati introdotti tre nuovi Vivalto: così ha replicato il Sottosegretario Fabrizio Turba, confermando l’impegno di Regione Lombardia nel migliorare il servizio.

Strada Provinciale ex Milano Meda – L’interrogazione del Movimento Cinque Stelle (primo firmatario Massimo De Rosa) solleva la questione se la Giunta intenda inserire la riqualificazione della strada provinciale ex SS35 Milano-Meda da Bovisio Masciago a Cormano tra gli interventi prioritari in vista delle Olimpiadi 2026. Nella sua risposta il Sottosegretario ai Grandi eventi, Antonio Rossi, ha specificato che per l’evento sportivo sono previste tre categorie di opere (essenziali, connesse e di contesto) e che il progetto di riqualificazione della Milano-Meda, pur non rientrando tra le priorità legate alla manifestazione sportiva, dipende da accordi tra la Città metropolitana di Milano e la Provincia di Monza e Brianza. Eventuali proposte in merito verranno esaminate con interesse da Regione Lombardia.

Navetta tra Paderno e Calusco d’Adda – Quali siano le intenzioni strategiche, finanziarie e temporali della Regione per mantenere la continuità del servizio di navetta gratuita tra le stazioni ferroviarie di Paderno d’Adda e Calusco d’Adda in attesa di verificare se è possibile riaprire il Ponte San Michele, al momento chiuso al traffico veicolare e ferroviario con gravi disagi economici e per i pendolari. L’interrogazione è stata presentata da Niccolò Carretta (Lombardi Civici). Nella sua risposta il Sottosegretario Fabrizio Turba ha confermato l’impegno di Regione Lombardia a farsi carico del servizio navetta, con un impegno finanziario di 450mila euro fino al 31 dicembre.

Parcheggio interscambio – Una cabina di regia per dare il via a un accordo di programma finalizzato alla realizzazione di un parcheggio d’interscambio al servizio della fermata M1 di Cinisello-Monza e alla trasformazione urbanistica nell’ambito territoriale compreso tra la Tangenziale Nord A52, la SS36, l’autostrada A4 e la Sp 58 via Valtellina. Lo chiede un question time firmato dal Movimento 5 Stelle (Luigi Piccirillo). Nella sua risposta, il Sottosegretario Fabrizio Turba ha precisato che spetta al Comune di Cinisello Balsamo convocare il Collegio di vigilanza e la segreteria tecnica che poi possono istituire la Cabina di regia. Turba ha assicurato che l’amministrazione di Cinisello è in procinto di compiere i passi successivi.

Comparto audiovisivo in Lombardia – L’interrogazione del PD (Paola Bocci) solleva la questione del comparto audiovisivo in Lombardia: secondo alcune dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Cultura si vorrebbe portare sotto il controllo del Pirellone la “Film Commission”, la Fondazione che promuove la realizzazione di film, fiction TV, spot pubblicitari, documentari e di ogni altra forma di produzione audiovisiva sul territorio lombardo. “L’impegno di Regione Lombardia sul comparto – ha detto l’assessore all'Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, in risposta al question time  – si compone di quattro soggetti: Lombardia Film Commission, il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Fondazione Cineteca Italiana e il Museo della Fotografia Contemporanea. Di queste realtà, solo la Cineteca Italiana può definirsi virtuosa, tanto è vero che di recente è entrata fra i primi 20 musei regionali. E’ evidente che si rende necessario ripensare l'impegno regionale e progettare un rilancio complessivo del settore, innescando sinergie e collaborazioni virtuose tra i soggetti pubblici, magari coinvolgendo anche i privati, a vantaggio esclusivo dell’intero comparto audiovisivo lombardo”. La consigliera Bocci si è dichiarata insoddisfatta della risposta, “che non chiarisce che cosa si intende per il rilancio del comparto”.

Dote disabilità – La mancata erogazione della “dote disabilità” è al centro del question time (primo firmatario Gianantonio Girelli (PD) che domanda quali azioni intenda prendere la Regione per evitare che in futuro si verifichino ancora ritardi e inadempienze circa l’erogazione delle risorse spettanti agli istituti aventi diritto. Ritardi che finiscono per avere conseguenze sulle famiglie e sugli studenti disabili. L’assessore all’Istruzione, formazione e lavoro Melania Rizzoli ha spiegato che la Regione è fortemente impegnata nel sostegno all’inclusione scolastica dei disabili, destinando annualmente risorse per 4,5 milioni di euro, erogate a 242 scuole paritarie per complessivi 1.992 studenti. “Per l’anno 2019-2020 – ha aggiunto – è in programma un’anticipazione delle scadenze e uno sviluppo degli strumenti informatici al fine di rendere più spedita l’istruttoria”.

Robot chirurgico Da Vinci – Quanti interventi sono stati realizzati con la tecnologia robotica “Da Vinci” in un anno dall’acquisizione delle apparecchiature finanziate con risorse regionali? E’ la richiesta sollevata dal question time firmato da Angelo Orsenigo (PD) che ha sottolineato che i robot, presenti nelle strutture sanitarie lombarde, sono costati alla Regione 2.600.000 euro, cui vanno aggiunte le spese di manutenzione (100 mila euro l’anno). L’interrogazione chiede dunque di sapere se l’uso di questa tecnologia garantisca un rapporto costi-benefici positivo e se la Regione abbia intenzione di sviluppare questo sistema chirurgico che costituisce un’evoluzione della chirurgia laparoscopica. L’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ha precisato che ci sono 20 sistemi di chirurgia robot-assistita effettivamente attivi, 5 sistemi installati in ASST, 2 in IRCCS pubblici, 10 in IRCCS privati e 4 in Case di Cura convenzionate e che l’attività chirurgica complessiva svolta nell’anno 2018 è stata prevalentemente in Urologia e Ginecologia. Ha inoltre detto che a fine 2018 è stato costituito un apposito gruppo di lavoro “che ha già inviato un primo documento che analizza lo stato attuale dei sistemi in Lombardia, fornendo indicazioni circa il fabbisogno, i costi, la gestione clinico-organizzativa, gli aspetti logistici e il rischio clinico, suggerendo, prima di decidere su eventuali ulteriori acquisti di sistemi di chirurgia robotica, di acquisire da ciascun ente sanitario un piano di efficientamento della risorsa robotica”.

Maltempo estate 2019 – Nell’interrogazione firmata dalla Lega (Federica Epis) si chiede di sapere se il Governo abbia dato copertura adeguata alle risorse necessarie per i gravi danni causati a beni privati dal maltempo che nei mesi di maggio, giugno e agosto ha colpito diverse province del territorio bresciano e della bassa pianura padana. Nella sua risposta l’assessore regionale all’Agricoltura, Pietro Foroni, ha dichiarato che Regione Lombardia ha avanzato al governo tre richieste di emergenza nazionale per episodi estremi di maltempo accaduti nell’estate 2019, di cui solo una al momento è stata accolta (riguardante l’evento dell’11-12 giugno 2019 nelle province di Lecco, Sondrio e Brescia). Per le altre la conclusione dell’iter sarà sollecitata da Regione Lombardia.

Depuratore Canegrate – Verificare l’effettivo impatto alle persone e alle coltivazioni dello sversamento diretto nel fiume Olona da parte del depuratore di Canegrate, che riceve gli scarichi fognari dei Comuni di Legnano, Castellanza, San Vittore e Canegrate. A chiederlo è un’interrogazione di Silvia Scurati (Lega). “Si è trattato di un intervento programmato, la cui evoluzione è stata monitorata”– ha precisato nella sua riposta l’assessore regionale all’Agricoltura, Pietro Foroni il quale ha poi precisato che le opere di adeguamento necessarie per il ripristino delle condizioni del fiume Olona saranno in capo al gestore.

Interpellanze
Strutture sanitarie pubbliche e private – Nell’interpellanza, Marco Fumagalli (M5S) chiede di conoscere quale sia la volontà della Giunta in materia sanitaria, in particolare riguardo il rapporto tra strutture sanitarie pubbliche e quelle private. E se si intenda riconoscere come IRCCS di diritto pubblico alcune strutture virtuose del territorio lombardo in modo da rimediare alla sperequazione numerica a vantaggio degli IRCCS privati. “L’impianto generale del modello sanitario lombardo, basato sul rapporto pubblico-privato accreditato non si tocca”, ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera illustrando gli effetti virtuosi ottenuti in oltre 25 anni di attività. “E’ necessario tuttavia concentrasi sulle nuove richieste di salute e sugli interventi più opportuni per dare risposte adeguate ai cittadini, su cui Regione Lombardia svolgerà il suo ruolo d’indirizzo e controllo insieme agli stakeholders”. A tale proposito l’assessore Gallera ha ricordato l’investimento di 35 milioni di euro destinati alle strutture pubbliche, che si è reso disponibile dopo una verifica con le strutture stesse.

End of Waste” – Al fine di promuovere il riciclo di rifiuti e l’uso efficiente delle risorse con conseguente riduzione di discariche e termovalorizzatori, assume particolare importanza la determinazione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto cosiddetto “End of Waste”. Il consigliere Paolo Franco (Gruppo Misto) ha presentato un’interpellanza per conoscere gli sviluppi tecnici, interpretativi e normativi che s’intendano prendere in questa materia.
Regione Lombardia sollecita l’urgenza di definire norme nazionali per la definizione di rifiuto riciclabile: lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, il quale ha confermato che per il momento l’amministrazione regionale tiene ferme le autorizzazioni in essere “ma è urgente che il Governo intervenga definendo norme per le autorizzazioni in scadenza e per le nuove richieste. Problemi interpretativi e normative non più adeguate rischiano di mettere in pericolo un comparto estremamente importante”.

Biodiversità regionale – Quali azioni e progetti per migliorare l’attuale stato di tutela della biodiversità regionale e quali programmi di monitoraggio al suolo intenda avviare la Regione. Sono tra le richieste contenute nell’interpellanza firmata dal Movimento 5 Stelle (Roberto Cenci) che chiede anche di sapere quali sono le specie in pericolo dal punto di vista conservazionistico e i fattori di rischio. Numerose, sistemiche e ad ampio raggio le azioni messe in campo da Regione Lombardia sul tema, come illustrato dall’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, che ha evidenziato l’importante riconoscimento ottenuto dal progetto Life Wolf Alps e il progetto in fase di definizione con Polis_ per lo studio della qualità dl suolo.

(Testi a cura di T. Arena e A. Buzzetti)