Consiglio regionale: le mozioni approvate e discusse nella sessione pomeridiana

Milano, 17 settembre 2019 – La seduta pomeridiana di Consiglio regionale è stata dedicata alla discussione delle mozioni all’ordine del giorno, che hanno trattato i seguenti temi: nuovo modello gestionale del Parco Agricolo Sud di Milano (primo firmatario Franco Lucente, FdI); aggiornamento del programma regionale di gestione dei rifiuti e revisione dell’indice di pressione regionale per le discariche (primo firmatario Ferdinando Alberti, M5Stelle); mantenimento dei minori in comunità (prima firmataria Simona Tironi, Forza Italia); richiesta di dimissioni dell’attuale Vice Presidente del Corecom Gianluca Savoini (primo firmatario Fabio Pizzul, PD); Realizzazione della TAV Torino-Lione (primo firmatario Andrea Monti, Lega); autonomia responsabile nella gestione dei medici specializzandi e sana competizione tra regioni per attrarre in Lombardia i migliori (primo firmatario Michele Usuelli, +Europa).

Parco Agricolo Sud Milano

Un nuovo modello gestionale del Parco Agricolo Sud Milano. Lo chiede la mozione presentata del Consigliere Franco Lucente (Fratelli d’Italia) approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Lombardia. Il documento invita la Giunta regionale e l’Assessore competente a “intraprendere un percorso, quanto più possibile condiviso con gli attori del territorio”, proponendo “un’ipotesi consortile autonoma che possa ridisegnare la mission del parco, adeguandola al mutare delle esigenze del territorio e restituendo al contempo la dignità istituzionale ad un organismo che deve ricoprire un ruolo strategico nello sviluppo della vasta area sul quale insiste”.

La mozione ricorda come allo stato attuale il Parco Sud “sia un mero settore della città metropolitana di Milano e, pur dotato di un direttivo proprio, non gode di autonomia finanziaria, organica e strumentale”. E che questa realtà rappresenta “un’anomalia relativamente al tipo di governance rispetto a tutti gli altri parchi lombardi”. Viene inoltre ribadita la contrarietà rispetto all’ipotesi di fusione con il Parco Nord in un unico consorzio. Possibilità che viene considerata “non rispondente alle reali esigenze del territorio e non confacente alle vocazioni territoriali dei due ambiti, che sono diverse e incompatibili”.
Parliamo di un territorio vasto, ricco e con ancora tante potenzialità  da esprimere. Solo una adeguata gestione però può essere in grado di tirarle fuori, facendo anche il bene dei comuni e dei cittadini della zona” ha commentato Franco Lucente.

Mantenimento dei minori in comunità
Richiedere in sede di Conferenza Stato Regioni che il Governo incrementi le risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali destinate ai Comuni, a copertura dei costi per le rette dei minori accolti in strutture residenziali educative e soggetti a misure cautelari; istituire un tavolo di confronto che coinvolga Anci e il Garante per l’Infanzia insieme a tutte le realtà operanti del settore presenti sul territorio lombardo con la regia della Regione, al fine di individuare strategie e strumenti per rafforzare la governance regionale nei confronti dei vari attori coinvolti nella tutela dei minori; incentivare progetti di prevenzione che privilegino il mantenimento e la tutela del minore all’interno del nucleo familiare; impegnare il Governo ad affrontare con urgenza questo tema affinchè episodi drammatici come quelli verificatisi in provincia di Reggio Emilia non si ripetano mai più.
Sono le indicazioni principali su cui viene chiesto l’impegno del Presidente Fontana e contenute nella mozione presentata dalla Vice Presidente della Commissione “Sanità e assistenza” Simona Tironi (Forza Italia) e integrata in alcune parti dalla Presidente della Commissione speciale Antimafia Monica Forte (M5Stelle).
I nostri Comuni dispongono di risorse sempre più esigue con bilanci che per il 70% sono composti da spese fisse –ha sottolineato Simona Tironi-. Il mantenimento dei minori in difficoltà incide pesantemente sui bilanci con una spesa annua di almeno 40mila euro per ogni ragazzo e senza adeguati incrementi e stanziamenti vengono meno risorse preziose che si potrebbero destinare ad altre famiglie o persone fragili”.

TAV Torino-Lione

Un forte sostegno alla necessità di realizzare in tempi rapidi la TAV Torino-Lione è giunto con l’approvazione a maggioranza della mozione presentata dalla Lega (primo firmatario Andrea Monti), che invita il Presidente e la Giunta “ad affermare, in ogni luogo e in ogni sede e direttamente al Governo, la propria condivisione del progetto TAV e la richiesta che l’opera non subisca ulteriori ritardi”, condividendo con le altre regioni “ogni iniziativa utile ad evitare qualsiasi rallentamento o modifica del progetto TAV”.

 

Medici specializzandi

Valorizzare il ruolo dei medici specializzandi all’interno delle strutture ospedaliere. E’ quanto chiede una mozione presentata da +Europa (Michele Usuelli) approvata oggi dal Consiglio regionale. La mozione sottolinea inoltre la necessità di potenziare le politiche regionali in materia.

 

E’ stata invece respinta a maggioranza (39 contrari, 26 a favore e 2 astenuti) la mozione di cui era primo firmatario il capogruppo del Partito Democratico Fabio Pizzul, nella quale si affermava la “necessità” delle  “immediate dimissioni” di Gianluca Savoini, vice presidente del Corecom Lombardia, “a tutela della credibilità e autorevolezza del Comitato regionale per le comunicazioni”. Il documento invitava anche il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio regionale a “svolgere un ruolo di tutela della credibilità e dell’autorevolezza di un istituto così delicato quale è quello dell’informazione, per il corretto svolgimento della dialettica democratica, mettendo in campo le necessarie iniziative per garantire l’autorevolezza e la terzietà della struttura”.
Respinta anche la mozione presentata dal Consigliere Ferdinando Alberti (M5S) che chiedeva di rivedere l’indice di pressione regionale per le discariche. Il documento impegnava il Presidente e la Giunta di Palazzo Lombardia a “chiarire in modo inequivocabile se ai fini del calcolo dell’indice, vadano considerati i volumi delle discariche autorizzate dalla L.R. 94/80, oppure vadano considerati quelli che hanno avuto il via libera a partire dalla medesima norma anche con provvedimenti transitori come la DGR 3/26716 del 1983 per la discarica di Bosco Sella”.

 

 

cid:image001.jpg@01D567CB.9CCA18D0

Struttura Stampa
Regione Lombardia – Il Consiglio

02.674882379
ufficio.stampa@consiglio.regione.lombardia.it
www.lombardiaquotidiano.com
www.consiglio.regione.lombardia.it

cid:image002.png@01D567CB.9CCA18D0cid:image003.png@01D567CB.9CCA18D0 cid:image004.png@01D567CB.9CCA18D0 cid:image005.png@01D567CB.9CCA18D0 cid:image006.png@01D567CB.9CCA18D0 cid:image007.gif@01D567CB.9CCA18D0