Sanità: revisione del sistema fiscale per Fondazioni ed Enti no profit

Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una Risoluzione, illustrata dal Presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti (Lega), che impegna la Giunta ad attivarsi presso il Governo e la Conferenza Stato-Regioni per individuare soluzioni all’aumento, imposto dall’Agenzia delle entrate, sugli oneri catastali attribuiti alle ex IPAB, le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza, dopo il loro passaggio a enti di diritto privato.
Il testo nasce da audizioni svolte in Commissione che ci hanno permesso di conoscere il tema – ha spiegato il Presidente Monti –. Il documento chiede alla Giunta di farsi portavoce per ridefinire a livello nazionale un trattamento fiscale adeguato a favore di questi soggetti del no profit che, dopo il passaggio dal settore pubblico al privato, hanno registrato un aggravio dei costi fiscali su IRES e IMU, che è andato a discapito dei servizi e degli utenti”.
Accolta, previa verifica tecnica, un’indicazione presentata dalla consigliera Carmela Rozza (PD) per attivare misure per compensare i Comuni da eventuali mancati gettiti di IMU e IRES.
Il documento sottolinea la necessità di intervenire o con “forme di detrazione, deduzione o agevolazione degli oneri fiscali” o attraverso “una classificazione catastale omogenea degli immobili, maggiormente favorevole, in considerazione dell’attività di rilevante interesse pubblico svolta dalle ex IPAB a favore di soggetti fragili”. 
Con 62mila posti accreditati, la Lombardia è la regione italiana con i maggiori interventi da parte di aziende dedite ai servizi alle persone