Allo Spazio Belvedere di Palazzo Pirelli il Consigliere regionale Paolo Franco ha aperto le porte del Pirellone allo sport, inaugurando ufficialmente il Gran Premio Acerbis d'Italia.
L'EnduroGP, il Campionato del Mondo di Enduro, partirà questa sera dai nastri di Rovetta, in Val Seriana, per la “replica” della manifestazione di grande successo già andata in scena nel 2015.
La 43° edizione della Valli Bergamasche sarà in scena a Rovetta fino a domenica 23 giugno, lungo un percorso in direzione del Passo della Presolana che si sviluppa attraverso i sentieri e i boschi di un magnifico altopiano.
Nell'occasione è stato allestito un “giro” di circa 50 chilometri che i concorrenti dovranno effettuare 3 volte. Sull’anello della “Valli” sono incastonati 3 controlli orari, con ben 5 Prove Speciali, una in più rispetto allo schema tradizionale del Mondiale, che si aggiungono al test inaugurale di oggi.
Numerosi anche gli spettacoli collaterali a questo evento sportivo dedicato all’Enduro: una vera e propria festa no-stop che nell’arco dell’interop weekend dura dall’alba fino a notte fonda.
Come ha spiegato Paolo Franco, “la Valli Bergamasche è l’evento che unisce storia, passione per le moto e territorio. La realtà di Acerbis costituisce un fiore all’occhiello non solo per Albino e il territorio bergamasco, ma per l’intera Regione Lombardia. Sono aziende come queste che offronto significative opportunità di crescita e di sviluppo per i territori e per questo è doveroso il ringraziamento a sponsor e organizzatori. Serve però maggiore attenzione da parte delle nostre istituzioni alle esigenze di questo mondo produttivo –ha aggiunto Paolo Franco– e in particolare servono infrastrutture adeguate, servizi migliori, meno burocrazia e una sensibile riduzione della pressione fiscale”.
Lo storico promotore della manifestazione Franco Acerbis ha sottolineato come “il Mondiale ha alimentato nelle valli una storia di passione contagiosa. È un richiamo irresistibile. I partecipanti delle varie edizioni della Valli Bergamasche tornano sempre a visitare le nostre valli e ci mandano gli amici, contribuendo in modo sensibile al loro sviluppo turistico”. Il Presidente del Moto Club Bergamo Giuliano Piccinini ha infine ricordato “quest’anno celebrare 100 anni del Moto Club e 30 del Campionato del Mondo è quanto basta per non sentire la fatica della missione. Sarà un Gran Premio d’Italia memorabile, così come le manifestazioni e le gare di contorno che animano il programma di tre giorni di festa del motociclismo”