Milano, 4 giugno 2019 – Nella seduta odierna l’Assemblea regionale, presieduta da Alessandro Fermi (FI), ha svolto il question time. Di seguito una breve sintesi degli argomenti trattati.
Revoca finanziamenti al Comune di Foppolo
Regione Lombardia si costituirà parte civile nel processo a carico del Sindaco di Foppolo. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Bilancio, Davide Caparini (Lega), in risposta a un question time del Movimento 5 Stelle (primo firmatario, Monica Forte) in cui si ripercorrono le tappe di revoca del finanziamento gestito da Finlombarda, pari a 2milioni e 500mila euro, stanziato per la realizzazione, mai avvenuta, dell’impianto sciistico Ronchi Montebello. “Gli uffici regionali – ha aggiunto l’assessore Caparini – stanno svolgendo tutti gli adempimenti per l’ingiunzione del pagamento nel rispetto delle procedure”.
Progetto paratie di Como
Nuovo crono programma per la realizzazione delle paratie, le opere di difesa idraulica della città di Como: entro il 26 giugno 2019, è prevista l’approvazione del progetto esecutivo, mentre il bando per la gara per l’assegnazione dei lavori sarà predisposto entro il 2 luglio 2019. Lo ha annunciato l’assessore regionale Massimo Sertori (Lega), in risposta a un question time il gruppo del PD (primo firmatario, Angelo Orsenigo). Le nuove tempistiche, ha spiegato l’assessore riprendendo una nota di Infrastrutture Lombarde, sono dovute ad alcune criticità riscontrate, che hanno avuto un impatto sui tempi di progettazione esecutiva. In particolare, ha illustrato l’assessore, le modifiche hanno riguardato la linea di difesa a lago, la progettazione della vasca A e il rinforzo strutturale dell’esistente Vasca B, con particolare riferimento alla sicurezza sismica, la revisione del progetto della passeggiata, adattandola alla fruizione da parte di utenti diversamente abili, oltreché la predisposizione di presidi per gli ipovedenti. Infine, un ulteriore elemento da risolvere riguarda la disponibilità delle aree destinate allo stoccaggio dei materiali durante i lavori, che al momento risultano ancora occupate nonostante un provvedimento comunale di sgombero. “La durata dei lavori – ha concluso l’assessore Sertori – non subirà modifiche”
Piano emergenza Trenord
Migliora la situazione del trasporto ferroviario in Lombardia, anche se la fase emergenziale non si può dire ancora del tutto superata, alla vigilia dell’entrata in vigore dell’orario estivo. Il quadro è stato illustrato dall’assessore regionale, Claudia Terzi (Lega), in risposta a un question time del Movimento 5 Stelle (primo firmatario, Simone Verni). Tre gli aspetti critici su cui si è focalizzato l’intervento regionale: infrastrutture, personale e materiale rotabile. “Il servizio sarà più moderno ed efficiente solo entro novembre – ha dichiarato l’assessore Terzi – grazie all’arrivo di 15 nuovi treni, in aggiunta agli altri 161 treni esclusivamente finanziati da questa Giunta, rinnovando circa la metà della flotta”.
Con il nuovo piano orario, l’assessore ha confermato il ripristino di 117 corse festive su 193 svolte da bus sostitutivi a causa di mancanze di personale, per oltre 13mila pendolari su circa 16 mila interessati, oltre alla reintroduzione di 32 corse nei giorni feriali sulle tratte con meno di 50 passeggeri, a vantaggio di oltre 2.500 pendolari. Quanto poi alla richiesta avanzata dal Movimento 5 Stelle di convocare la Conferenza regionale del trasporto pubblico locale, organismo consultivo previsto dalla legge regionale del 2012, l’assessore ha garantito che la riunione si terrà in autunno.
Utilizzo della Dote scuola e contrasto alla dispersione scolastica
Il tema dell’utilizzo della Dote scuola e del contrasto alla dispersione scolastica è al centro di un’interrogazione presentata dai Lombardi Civici Europeisti (primo firmatario Elisabetta Strada), cui ha risposto l’assessore regionale Melania Rizzoli. Per gli interventi specifici contro la dispersione, ha detto Rizzoli "Regione Lombardia ha impegnato, nel 2018, risorse per 2.880.000 euro. Il target – ha precisato l’assessore Rizzoli – comprende i giovani fra i 15 e i 25 anni che hanno abbandonato il percorso di studio e i percorsi formativi sono personalizzati”, e si avvalgono anche dell’alternanza scuola lavoro. In caso di dispersione grave, anche eventualmente collegata a provvedimenti del Tribunale dei Minori e affido ai servizi sociali, è prevista l’erogazione di servizi aggiuntivi.
L’assessore ha dato indicazione degli importi stanziati dalla Regione sulla partita per l’anno 2019-2020: 23 milioni di euro sulla “Dote scuola”, 4,5 milioni sul sostegno ai disabili, 1 milione per l’integrazione scolastica dei bambini con disabilità che frequentano le scuole dell’infanzia autonome, 10,5 milioni di contributi per l’acquisto di libri e materiale didattico, 1,5 milioni di euro per il riconoscimento del merito. Per quanto riguarda il sistema della formazione professionale, comprensivo degli interventi di contrasto alla dispersione scolastica, gli stanziamenti sono di oltre 228 milioni di euro.
Progetti sperimentali autismo
I modelli d’intervento precoce e di presa in carico dei casi di autismo sono al centro di un’interrogazione presentata dal Gruppo PD e illustrata da Patrizia Baffi, che chiede chiarimenti sul percorso di stabilizzazione dei progetti sperimentali sulla gestione e la cura di questa sindrome. “Nella delibera delle regole – ha informato l’assessore regionale al welfare, Giulio Gallera – sono state stanziate risorse aggiuntive per 1,5 milioni per questi percorsi”. Per quanto riguarda la stabilizzazione dei progetti d’intervento, l’assessore ha confermato che i bandi si sono conclusi il 30 aprile e che entro la fine di giugno, come previsto, il Gruppo di lavoro incaricato di vagliare i progetti, consegnerà la sua relazione.
L’investimento complessivo sulle Unità operative di Neuropsichiatria infantile è di 45 milioni di euro, ha informato Gallera, e di questi, 15,5 milioni di euro sono destinati specificamente alle problematiche del disturbo autistico.
Gestione del Servizio socio-sanitario
Correggere le cifre, eventualmente riportate in maniera non esatta, della corposa delibera di Giunta del dicembre 2018 che di fatto amministra risorse per oltre 19miliardi di euro, l’80% di tutte le attività regionali del settore socio-sanitario. La richiesta di prevedere una delibera integrativa di rettifica è stata avanzata in un question time dal consigliere di +Europa, Michele Usuelli che fa notare che ci sarebbero circa 97,2 milioni di differenza tra le risorse dichiarate nella delibera (18.926,6 milioni di euro) e il totale impiegato che è stato di 19.026,8. L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera (FI), ha spiegato che non ci sono inesattezze e che nella delibera sono dettagliate sia le risorse di parte corrente del FSR 2019 (18.929,6 milioni di euro) sia quelle aggiuntive ad integrazione di queste ultime: 29 milioni di euro in conto capitale, da destinare all’area degli investimenti dell’assistenza protesica; 45 milioni da destinare alle attività di presa in carico; 7,096 e 16,176 milioni di euro derivanti da contributi relativi agli anni precedenti, già nei bilanci delle ATS, e da destinare rispettivamente al finanziamento delle misure, dei Servizi multidisciplinari integrati (UDO) e a sperimentazioni e progetti.
Danni maltempo
A quanto ammontano i danni all’agricoltura in Lombardia? Quali forme di sostegno la Regione intende mettere in campo per venire incontro a tali situazioni, considerando che non possono esser più considerate “emergenze” per il comparto agricolo, ma variabili su cui confrontarsi? Il tema è stato posto da un question time del PD (primo firmatario, Matteo Piloni), ricordando gli effetti devastanti su colture, infrastrutture dei fenomeni atmosferici dello scorso mese di maggio. Nella sua risposta il Sottosegretario Fabrizio Turba ha elencato i danni alle colture di mais, frumento e frutta della provincia di Brescia oltre ai danni alle infrastrutture agricole; la provincia di Pavia ha registrato frane e smottamenti che hanno compromesso la viabilità interpoderale, mentre il settore apistico lamenta la mancata raccolta del nettare delle fioriture per acacia, tarassaco e millefiori. “Al momento – ha spiegato il Sottosegretario Turba – stiamo ancora raccogliendo i dati, ma la settimana prossima, mercoledì 12 giugno, l’assessore regionale Rolfi incontrerà l’associazione produttori miele per fare il punto della situazione. Per quanto riguarda poi gli interventi a sostegno del comparto per danni causati dal maltempo, la normativa attuale non consente interventi compensativi per i danni alle produzioni. Ulteriori forme compensative potranno essere attivate in presenza di deroghe alla normativa da parte dello Stato”.
Sindrome depressiva
Quali sono le misure messe in campo da Regione Lombardia per garantire giusta e adeguata assistenza alla popolazione affetta de depressione, anche in vista della prossima drastica riduzione del numero di psichiatri e della necessità di affrontare il disturbo tramite èquipe multidisciplinari? Questa la richiesta contenuta in un’interpellanza del Movimento 5 Stelle (primo firmatario, Marco Degli Angeli). Secondo dati raccolti negli ultimi anni in Italia sarebbero 3,5 milioni le persone che soffrono di depressione. In Lombardia il 14,6% della popolazione presenta almeno un disturbo depressivo. Riconoscendo la particolate gravità della situazione lombarda, l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha rimarcato la necessità di una risposta capillare sul territorio che Regione Lombardia assicura con 88 centri psico-sociali ad accesso diretto e dove operano équipe multidisciplinari a fronte di 40mila pazienti depressi. “Regione Lombardia è fortemente coinvolta nell’affrontare il tema della depressione”, ha rimarcato l’assessore Gallera, ricordando anche il ruolo fondamentale nello screening e nella diagnosi precoce svolta dai medici di Medicina generale “soprattutto nell’intercettare la sindrome di depressione post-partum cui i consultori offrono accompagnamento e controlli”. Per quanto riguarda, invece, il reperimento di neuropsichiatri l’assessore ha annunciato a breve l’avvio di un’iniziativa regionale che interesserà gli ospedali.
Stoccaggio sostanze pericolose
Intervenire per normare la situazione a macchia di leopardo in Lombardia per quanto riguarda la gestione ambientale dei serbatoi interrati e lo stoccaggio di sostanze pericolose, anche con l’istituzione di un’anagrafe dei serbatoi interrati. E’ quanto chiesto in un’interpellanza dal gruppo PD (primo firmatario, Antonella Forattini) ma illustrata da Gian Antonio Girelli, in cui si evidenzia la disomogeneità legislativa sia a livello nazionale sia regionale. Nella sua risposta il Sottosegretario Alan Rizzi ha fatto riferimento alla disposizione emanate dalla Giunta nel 2013, come Linee guida esaustive. “Non riteniamo – ha detto il Sottosegretario Rizzi – di intervenire a livello regionale, né con leggi né con regolamenti. Più opportuno sarebbe, come indicato nell’interpellanza, sollecitare un Tavolo a livello nazionale per dare gli strumenti a tutte le Regioni” . Per quanto riguarda, invece, il monitoraggio, il settore olio-minerale viene controllato e aggiornato tramite un’apposita banca dati che registra la consistenza dei singoli depositi e la situazione dei serbatoi interrati e fuori terra, a tutela dell’ambiente.
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