Il Piano Amianto all’attenzione della Commissione Ambiente

Elaborare e predisporre una proposta di Risoluzione che individui gli indirizzi da seguire nell’elaborazione del nuovo Piano regionale Amianto, che la Lombardia si prepara a scrivere. E’ la decisione annunciata dalla Commissione Ambiente che nella seduta odierna ha affrontato il tema, presentando la relazione del Piano Regionale Amianto per gli anni 2016-2017 e sottolineando che sono in programma anche incontri con gli Assessori all’Ambiente e al Welfare.
Stando all’ultimo censimento (febbraio 2018) relativo ai dati del 2017, i siti e le strutture private e pubbliche interessate in Lombardia dalla presenza di amianto sono 207.475 con un volume pari a 5.331.966 metri cubi di amianto. Parliamo di oltre 180 mila strutture private (87,57%) e 25.785 ad uso pubblico (12,43%).
Quanto agli interventi di bonifica si segnala che nel 2017 sono stati rimossi un quantitativo di manufatti pari a 134.218.302 chilogrammi, mentre relativamente ai “casi sospetti” di mesotelioma fino ad oggi ci sono state 11.213 segnalazioni al RML (Registro Mesoteliomi Lombardia), con oltre 5000 ipotesi caratterizzate da un elevato grado di certezza diagnostica. Nei maschi (3.497 casi) l’età mediana è pari a 70.6 anni, mentre nelle donne (1.780 casi) a 73.1 anni. Una discreta quota (88 casi, pari all’1.7%) di mesoteliomi vengono riscontrati in soggetti relativamente giovani (meno di 45 anni). Tra i tipi di esposizione vi è quella familiare (convivenza con soggetti professionalmente esposti ad amianto) in 93 casi (1.9%), ambientale in 169 casi (3.4%) ed extra-lavorativa (legata ad attività svolte nel tempo libero) in 111 casi (2.2%).