Sono circa 37mila gli interventi di bonifica dell’amianto effettuati in Lombardia, oltre 207mila i siti con presenza di amianto segnalati da soggetti pubblici e privati alle ATS, mentre le stesse ATS hanno ispezionato oltre 3mila cantieri per verificare la corretta applicazione delle misure di prevenzione dei rischi durante le bonifiche. Questi i dati principali emersi dalla Relazione sul Piano Regionale Amianto negli anni 2016 e 2017, esaminata oggi dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione (CPCV) che ha espresso apprezzamento per la trasmissione dell’informativa al Consiglio. C
ome evidenzia la relazione stessa nelle sue premesse, il tema della riduzione dell’amianto sul territorio regionale e della tutela della salute dei cittadini è ancora attuale e rilevante e le iniziative previste dal Piano regionale, non più vigente, proseguono nell’ordinaria attività che la DG Welfare assicura attraverso le Agenzie di Tutela della salute e le Aziende Socio Sanitarie Territoriali. A tale proposito, il Comitato auspica che lo scambio d’informazioni tra Giunta e Consiglio prosegua per il futuro con rendicontazioni annuali e con tempistiche che garantiscano l’esame d’informazioni e dati i più aggiornati possibili.
Rispetto a questi temi, il Comitato richiama l’attenzione su alcune questioni ancora aperte, che riguardano l’aggiornamento della mappatura delle coperture in cemento-amianto e le stime di ARPA Lombardia, l’approfondimento circa le quantità di amianto rimosso e le caratteristiche delle strutture censite per meglio monitorare le situazioni che presentano i rischi maggiori.
Il Comitato Paritetico ha quindi stabilito di trasmettere gli esiti dell’esame alle Commissioni consiliari “Sanità” e “Ambiente”, proponendo l’opportunità di formulare una Risoluzione sul tema da discutere in Consiglio.