L’idea della “grande Mantova” ha ora la forma concreta di un progetto di legge di iniziativa popolare, che è approdato nella Commissione Affari Istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Alessandra Cappellari (Lega).
La proposta prevede l’indizione di un referendum per la fusione dei Comuni di Curtatone, Borgo Virgilio, Porto Mantovano e San Giorgio con il Comune capoluogo. Le ragioni della iniziativa, su cui da diversi mesi si è acceso il dibattito, hanno a che fare con l’idea di una maggiore visibilità ed attrattività internazionale, di un arricchimento sociale, culturale ed economico di Mantova e dei suoi territori, come è stato spiegato oggi dal Comitato civico che ha presentato il progetto, durante un’audizione con la Commissione.
La prossima settimana la Commissione incontrerà il Comitato civico che si dichiara contrario al progetto e fra due settimane saranno sentiti sull’argomento i Sindaci dei Comuni interessati ed i vertici della Provincia.
La procedura legislativa prevede che il Consiglio regionale deliberi sulla indizione del referendum entro il 31 maggio e che, in caso di voto favorevole dell’Assemblea regionale, la data di effettuazione venga indicata dalla Giunta regionale (sentita la Prefettura) entro il 20 luglio.
Lo svolgimento effettivo del referendum sarebbe previsto indicativamente in una domenica di ottobre e dovrebbe interessare la popolazione di tutti i Comuni coinvolti.
La votazione si intende favorevole alla municipalità unica nel caso in cui l’esito sia favorevole in ciascuno dei Comuni.
- 23 Gennaio, 2019
- 12:00 am
- Categorie: Lombardia Quotidiano