Nella seduta di questa mattina il Consiglio regionale, presieduto da Alessandro Fermi (FI), ha svolto il question time. Ecco una breve sintesi degli argomenti trattati.
Iscrizione all’albo nazionale tecnici acustici
Un’ulteriore proroga per l’iscrizione all’albo nazionale per la figura professionale di “tecnico competente” in materia ambientale, per quanti già regolarmente abilitati da Regione Lombardia. Questo quanto chiede un question time (primo firmatario Marco Alparone – FI) sulla base del fatto che Regione Lombardia ha fissato al 19 ottobre la scadenza per presentare la documentazione per i tecnici già abilitati. Secondo l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, le regolarizzazioni sono in corso secondo procedure organizzate da Regione Lombardia e non precludono l’iscrizione all’albo nazionale.
Impiego fanghi depurazione
Predisporre al più presto le linee guida a supporto dei Comuni per l’utilizzazione agronomica dei fanghi di depurazione, come già richiesto nella scorsa legislatura regionale. Questo quanto contenuto in un question time (primo firmatario Simone Verni – M5S) ricordando i dati ARPA contenuti nella mozione approvata dalle Commissioni consiliari nel 2017, secondo cui nel 2015 sono stati ritirati circa 1.100 tonnellate/anno di fanghi, di cui 680.000 tonnellate provenienti da altre regioni (60% del totale). Di essi 860.000 sono stati sparsi in agricoltura, il 60% si concentra nella provincia di Pavia. “La nuova impostazione normativa della materia, su cui Regione Lombardia sta lavorando attraverso un Tavolo tecnico e un tavolo tematico, e le nuove Linee guida saranno predisposte entro i primi mesi del 2019”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, ricordando anche la recente approvazione di un articolo specifico all’interno del decreto Genova.
Bonifica “Collinette viale Germania “ a Melzo (MI)
Qual è l’esatta condizione ambientale del materiale di scavo depositato nell’area denominata “Collinette di via Germania” a Melzo (MI), dopo che il GIP ha archiviato il caso, smentendo le rilevazioni effettuate da ARPA? Questo quanto sollecitato in un question time (primo firmatario, Massimo De Rosa – M5S) in cui si chiede di definire l’effettiva necessità della messa in sicurezza dell’area. “Spetta al Comune di Melzo provvedere alla messa in sicurezza dell’area, così come verificato da ARPA Lombardia”, ha risposto l’assessore regionale all’Ambiente, Raffaele Cattaneo, precisando che l’archiviazione giudiziaria non vanifica gli esiti delle analisi ambientali.
Riqualificazione edifici ALER Milano nel quartiere Giambellino/Lorenteggio
Quanti saranno gli appartamenti a disposizione al termine della ristrutturazione degli edifici ALER Milano nel quartiere Giambellino/Lorenteggio? Questo il tema posto da un question time promosso da Elisabetta Strada (Lombardi civici europeisti) all’assessore regionale alle Politiche sociali e abitative, Stefano Bolognini, che ha illustrato l’impegnativo intervento urbanistico: 60milioni di euro finanziati da Regione Lombardia, 50milioni da fondi europei e 20 messi dal Comune di Milano, per una riqualificazione degli alloggi, delle strade anche a fronte di interventi sociali. Per quanto riguarda il numero di alloggi al termine dei lavori, l’assessore ha precisato che “ci sarà un aumento di circa 2.000 metri quadrati di Superficie lorda complessiva. In termini di numeri assoluti, si avrà un decremento di alloggi, nella misura di 5 unità abitative rispetto alle attuali, ma le nuove abitazioni saranno più rispondenti alle necessità dei cittadini”.
Piano di ristrutturazione riqualificazione del quartiere Giambellino/Lorenteggio
Quali sono le cause dei ritardi nei lavori di riqualificazione del quartiere Giambellino/Lorenteggio e quali gli esiti dei carotaggi effettuati questa estate? Questi i quesiti posti da un question time (primo firmatario Nicola Di Marco – M5S) all’assessore regionale alle Politiche sociali e abitative, Stefano Bolognini. “La dilatazione dei tempi rispetto al crono programma originario del 2016 è dovuta a elementi di natura tecnica, amministrativa e normativa – ha risposto Bolognini -. Ora i cantieri sono stati riavviati dopo le dovute bonifiche e nel prossimo mese di gennaio si avranno i risultati delle analisi dei terreni”.
Equiparazione tra malattie rare e cronicità
Quali azioni la Giunta intende mettere in campo per garantire che i pazienti affetti da malattie rare possano a tutti gli effetti entrare nel sistema introdotto della riforma socio sanitaria, potendo contare sulla rete prevista per la presa in carico della cronicità? Questo quanto chiede in un question time il consigliere regionale Michele Usuelli (+Europa) sulla base di una lacuna legislativa e amministrativa che di fatto mantiene “l’incertezza sulla possibilità di mettere in pratica l’equiparazione tra malati cronici e patologie rare”. Nella sua risposta l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ha precisato che “nulla osta all’equiparazione e che a gennaio si terrà una riunione con tutti i referenti della rete delle Malattie rare per chiarire i rapporti e arrivare all’obiettivo di definire un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA)”. In base alle ultime rilevazioni in Lombardia, prima dell’introduzione dei nuovi LEA, erano circa 65mila i pazienti affetti da malattia rara. La rete regionale conta 54 presidi dedicati e un Centro di coordinamento.
Sicurezza sulla SS36
Intervenire al più presto con opere di ammodernamento e di riqualificazione strutturale delle situazioni più critiche sulla SS36, anche in vista delle Olimpiadi 2016. Questo quanto chiede un question time (primo firmatario Raffaele Straniero – PD), in cui si ricorda il triste primato di “strada più pericolosa d’Italia” dell’arteria che collega la Valsassina al lago di Como con una media di 7,6 incidenti/km, ovvero 311 incidenti registrati nel 2017. Il Sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio Regionale Fabrizio Turba ha illustrato gli interventi di manutenzione, i costi e gli investimenti previsti per la S.S. 36 che comprende il tratto tra Cinisello Balsamo e Lecco, che conta circa 100 mila veicoli al giorno, e quello tra Lecco e Trivio Fuentes che ha un volume di traffico di circa 40 mila veicoli al giorno. Oltre a interventi di manutenzione ordinaria (asfaltature e segnaletica) gli investimenti sono destinati a realizzare il collegamento con la tangenziale nord di Milano A52, ricostruire il Ponte di Annone, a demolire e ricostruire il Ponte di Civate Isella (per il quale è già stata espletata la gara per l’affidamento dei lavori). Sul tratto Lecco-Colico, Turba ha infine detto che sono previsti l’adeguamento a tre corsie della carreggiata nord del Ponte Manzoni di Lecco, il collegamento dello svincolo di Dervio della S.S. 36 con la S.P. 72 e il completamento dello svincolo della Statale 36 in località Piona.
Piano emergenziale per il servizio ferroviario
Le modifiche al servizio ferroviario, ovvero la sostituzione del treno con i bus su alcune tratte, porterà anche a una rimodulazione economica sia per gli utenti sia per quanto riguarda il contratto di servizio con Trenord? Questo quanto chiede un question time (primo firmatario Pietro Bussolati –PD). Il Sottosegretario con delega ai Rapporti con il Consiglio Regionale Fabrizio Turba ha precisato che le priorità del Piano di Trenord sono di garantire le fasce orarie, la puntualità e l’eliminazione delle soppressione delle corse. Il nuovo orario, che entrerà in vigore dal 9 dicembre, risponde a questi obiettivi, salvaguarda i viaggiatori, che nei giorni feriali si spostano tra le 6 e le 9 del mattino e le 17.30 e le 21.30, e interviene essenzialmente su corse con un carico massimo di 50 viaggiatori e su linee che non interessano il nodo di Milano “Si tratta – ha detto Turba – di gestire questa fase emergenziale caratterizzata da un numero elevato e ripetuto di soppressioni in attesa di interventi strutturali relativamente al recupero di materiale rotabile e di personale.”
Accordo di programma per la Villa Reale di Monza e il suo Parco
Fare il punto sullo stato di attuazione dell’Accordo di programma, firmato nel 2017 per la valorizzazione della Villa Reale di Monza e il suo Parco. Il tema è stato sollevato da un question time (primo firmatario Gigi Ponti, PD) in cui si ricorda che tale accordo, sottoscritto da Regione, Comuni di Milano e Monza, Parco Villa Lambro, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, prevede che gli interventi siano definiti attraverso un masterplan. “Nel mese di luglio è stato avviato un Tavolo per la costituzione del masterplan,di cui ILSPA sarà stazione appaltante almeno nella fase iniziale – ha dichiarato il Sottosegretario ai Rapporti internazionali, Alan Christian Rizzi –. Il Consorzio Villa Reale, in accordo con Regione Lombardia, ha avviato un rapporto con il Politecnico di Milano per l’individuazione dei profili professionali. Occorre un grande lavoro di coordinamento tra Consorzio, Comune di Milano e Monza e Regione Lombardia anche in vista della concessione dei Gran Premi del quinquennio 2020-2024, dove è previsto un accordo economico per uno stanziamento annuale di 5milioni di euro come contributo all’Automobil Club Italia oltre ai 55milioni di investimenti vincolati all’Accordo di programma per il Parco, la Villa e l’autodromo”.
Iscrizione anagrafica minori
Conoscere, anche attraverso ANCI, quante richieste e quante iscrizioni anagrafiche di bambini, avanzate da parte di coppie dello stesso genere, siano pervenute ai Comuni lombardi, anche al fine di valutarne la leggittimità. E’ quanto chiede l’interrogazione della Lega (prima firmataria Federica Epis) sottolineando che nel nostro ordinamento non è consentita l’iscrizione di bambini concepiti all’estero da due padri o due madri. Nella sua risposta l’assessore regionale alla Famiglia, Silvia Piani, ha puntualizzato che la materia è di competenza statale e che “Regione Lombardia, in attesa di chiarimenti legislativi, vigilerà sull’applicazione univoca della norma da parte degli Enti locali”.
Fondazione regionale per la ricerca Biomedica (FRRB)
Quali azioni intenda prendere Regione Lombardia sulla vicenda della Fondazione regionale per la ricerca Biomedica (FRRB), alla luce della cessione quasi totale (90%) al fondo cinese Hefei Sari V-Capital Management della Nerviano Medical Sciences Group (NMS) e dalla cui mission dipende la stessa esistenza della fondazione. E’ una delle richieste contenute nell’interpellanza firmata da Marco Fumagalli (M5S), che si rivolge al Presidente della Giunta e all’Assessore competente per sapere se, in seguito all’operazione finanziaria che ha coinvolto la NMS, non sia il caso di ritenere esaurito lo scopo per cui la Fondazione era stata costituita nel 2011. Nel documento si sottolinea anche che la Fondazione non ha approvato il bilancio per l’esercizio finanziario 2017 né quello di previsione per il 2018 e che attualmente porta avanti la sua attività con ingenti trasferimenti regionali, non suffragati da idonei ricavi.“La Fondazione per la ricerca Biomedica sta svolgendo appieno il suo ruolo di promozione scientifica e sanitaria – ha puntualizzato l’assessore regionale al Bilancio, Davide Caparini – ed è fondamentale non solo per il settore biomedico, ma anche per quanto riguarda la nostra economia e le ricadute sul prodotto interno lordo regionale. Per quanto riguarda le vicende finanziarie, occorre ricordare che è stato evitato il default mantenendo anche i livelli occupazionali. Regione Lombardia manterrà il suo impegno per lo sviluppo della ricerca nel campo biomedico”.
Lombardia Informatica
Il documento del Movimento Cinque Stelle (primo firmatario, Dario Violi) e illustrato da Marco Fumagalli riguarda la fusione per incorporazione di Lombardia Informatica SPA in Arca Spa e chiede i motivi per cui nel progetto sia stato conferito l’incarico di project leader a un “soggetto non super partes quale il Presidente del Cda di Lombardia Informatica”. Nella sua risposta l’assessore regionale al Bilancio, Davide Caparini, dopo aver riconfermato che la scelta della fusione è stata compiuta per conseguire maggiori livelli di efficienza ed economicità e risolvere alcune criticità migliorando il servizio ai cittadini, ha sottolineato che l’incarico di project leader è stato assegnato a persona con capacità e professionalità ben riscontrabili nel suo curriculum.
(Testi a cura di T. Arena e A. Buzzetti)