Il Consiglio ricorda Franco Mandelli,

grande ematologo bergamasco e lombardo,
scomparso domenica scorsa

 

Milano, 17 luglio 2018 –  Il Consiglio regionale ha reso omaggio questo pomeriggio a Franco Mandelli, l’ematologo bergamasco di fama internazionale, scomparso domenica scorsa a 87 anni.

Mandelli è stato un luminare della scienza, un  grande uomo, e se l’Italia vanta oggi una delle migliori scuole di ematologia al mondo lo deve soprattutto a lui “ ha detto il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi, che ha ricordato come “la lotta ai tumori del sangue è stata condotta da Mandelli non solo in laboratorio, ma anche fra le persone, favorendo la sensibilizzazione, l’informazione e la creazione di reti di volontariato. Oltre che per i suoi studi e i suoi contributi clinici e scientifici, Mandelli sarà ricordato anche –ha concluso Fermi- per il suo lato umano, per la sua sensibilità e la sua particolare attenzione alle esigenze delle persone e dei pazienti ”.

Al termine dell’intervento del Presidente Fermi, l’Assemblea ha quindi osservato un minuto di silenzio.

Laureato a Milano nel 1955, specializzato a Parma, Franco Mandelli è stato  dal 1967 docente all’Università la Sapienza di Roma. Alcuni protocolli di cura da lui individuati per le malattie del sangue sono adottati tuttora in tutto il mondo. Per il trapianto di midollo osseo, terapia salvavita, ha creato a Roma, nel 1982, il primo centro pubblico.

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Rossana Strambaci
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