A due anni dalla sua introduzione il modello di alternanza scuola-lavoro, cioè l'inserimento in azienda attraverso un contratto di apprendistato degli studenti tra i 15 e i 25 anni che devono conseguire un titolo di studio, si è dimostrato in Lombardia un efficace sistema di avvicinamento dei giovani alle imprese.
Una nota di Lombardia Speciale, progetto web di Regione Lombardia (https://bit.ly/2aukbV2) riporta che a dicembre 2017 dei 9.208 contratti di apprendistato di primo livello firmati in Italia, 2.601 – circa il 30% – sono stati siglati in Lombardia. Complessivamente, dall'avvio della sperimentazione i contratti di apprendistato sono aumentati nel Paese del 37%, concentrandosi principalmente nelle regioni del Nord e solo nell'ultimo anno, sono cresciuti del 21,3%.
Le realtà produttive che più hanno accolto gli studenti lombardi nell'apprendistato, secondo i dati di Regione Lombardia, sono imprese alberghiere e turistiche (24%), imprese artigiane di acconciatura (19%), imprese artigiane metalmeccaniche (13%) e terziario distribuzione e servizi (10%).
Per rafforzare il modello – prosegue la nota – la Regione Lombardia ha introdotto l'obbligo di attivazione di un contratto di apprendistato almeno per il 5% degli allievi delle terze e quarte classi dei percorsi di istruzione e formazione professionale.