Una serata speciale dedicata al Natale all’insegna di canti natalizi e di un monologo di riflessione affidato a Giacomo Poretti. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha voluto e pensato questo duplice evento, in calendario martedì 12 dicembre, come momento di scambio di auguri aperto alla cittadinanza, proponendo due performance di grande qualità. L’ingresso è libero e gratuito, ma a numero chiuso in base alla disponibilità dei posti in sala: occorre pertanto prenotarsi per tempo via internet sul sito www.consiglio.regione.lombardia.it.
La serata, che si terrà all’Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, avrà inizio alle ore 20.30 con l’esibizione del Coro Verdemar costituito da 80 ragazzi tra giovani laureati e studenti universitari provenienti da diverse facoltà lombarde, diretti dal maestro varesino Giovanni Conti: dal 2010, anno della sua costituzione, il Coro ha tenuto più di 50 concerti, aderendo e partecipando a numerose iniziative benefiche. Quest’anno la rassegna di canti natalizi internazionali che il Coro Verdemar proporrà a Palazzo Pirelli sarà caratterizzata dalla presenza di brani diversificati per stile compositivo, epoca storica e provenienza geografica, offrendo all’ascoltatore differenti modi di esprimere in musica lo stupore e la gioia che il Mistero del Natale riesce sempre a suscitare.
Al termine del concerto, protagonista assoluto sul palco del Gaber sarà Giacomo Poretti, il “Giacomino” del Trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che proporrà il suo nuovo monologo “Fare un’anima”. Il lavoro di Poretti nasce da un fatto vero, una cosa che gli è capitata quando è nato suo figlio, che ora ha quasi 11 anni. “Venne a trovarci poche ore dopo il parto un sacerdote anziano, un caro amico, -racconta Giacomo Poretti-. In quell’occasione ci disse: complimenti, avete fatto un corpo, ora dovete fare un anima! Una frase che mi è rimasta sempre in testa e che mi è sembrata un incipit straordinario per ragionare su questo: se devo fare l’anima, come la faccio? Dai e dai, è diventato un monologo, quello che vedrete il 12 dicembre a Palazzo Pirelli”.