“100 tappe in Lombardia”, dopo la missione a Mantova Consiglio sollecita interventi a favore del territorio

Approvata una mozione firmata da tutti i consiglieri regionali eletti nei Collegi mantovani. Obiettivo: attivare politiche in grado di risolvere le problematiche e le criticità evidenziate: 11 i punti che riguardano il capoluogo e la sua Provincia
Milano, 18 marzo 2014 – Le istanze sollecitate dal territorio in occasione dell’iniziativa “100 tappe in Lombardia” sono da oggi contenute ufficialmente in un documento di indirizzo politico. E’ una sorta di carta delle priorità la mozione approvata oggi dal Consiglio regionale con cui si invita la Giunta, compatibilmente con le esigenze e i vincoli di bilancio, a mettere in atto una serie di azioni che possano risolvere criticità o sbloccare situazioni di stallo evidenziate durante la giornata di lavoro a Mantova lo scorso 28 febbraio.
“Queste mozioni sono il primo e importante, esito operativo degli incontri che i consiglieri regionali hanno avuto sul territorio in questi mesi – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo –. Abbiamo registrato nero su bianco le priorità indicate da ogni singola provincia durante il nostro viaggio all’interno del territorio e con ciò il Consiglio regionale esplicita l'invito alla Giunta a inserire nei propri documenti di programmazione e nelle proprie decisioni operative una serie di temi prioritari indicati dalle istituzioni e dai cittadini. Il Consiglio regionale non deve rimanere chiuso nel palazzo, ma deve uscire, incontrare e ascoltare chi vive sul territorio e con loro individuare le priorità d’intervento. Il viaggio in 100 tappe continua nei capoluoghi delle altre province e negli altri comuni. Voglio ringraziare i consiglieri che hanno partecipato a queste visite sul territorio e hanno lavorato a tradurre gli esiti in queste mozioni. Questo è un segno che vale più di mille parole: il Consiglio regionale lavora nella direzione dell'ascolto e del confronto dalla quale nascono le migliori risposte”.
La mozione si richiama in particolare allo Statuto d’Autonomia della Regione che, all’articolo 14 stabilisce che il Consiglio regionale “concorre alla determinazione dell’indirizzo politico regionale” ed evidenzia che lo stesso “esercita altresì la funzione di controllo dell’attuazione delle leggi e di valutazione delle politiche regionali”.
Le problematiche emerse nel tour e recepite nel documento approvato in 11 punti, mettono in evidenza la necessità di studiare interventi per temperare gli effetti del riordino delle Province in tutti quei settori in cui l’ente intermedio esercita fondamentali funzioni e di chiedere un allentamento del Patto di Stabilità per i Comuni per rendere possibile il finanziamento delle opere pubbliche già cantierabili o per attuare interventi di bonifica o di risanamento dei siti contaminati. In questo contesto, il documento chiede di attivarsi in sinergia con le amministrazioni coinvolte per la bonifica dell’aera del polo petrolchimico, inserita tra i Sin, con l’obiettivo di un suo rilancio con le green economy. Per quanto riguarda le infrastrutture, si citano il rafforzamento dei collegamenti con Milano
e la necessità di un piano che porti a superare il problema dei 52 passaggi a livello
esistenti sulla tratta mantovana. Necessario poi – si evidenzia ancora – il completamento
degli interventi per alleggerire il traffico dei mezzi pesanti nei centri abitanti, soprattutto per
quanto riguarda la tangenziale di Guidizzolo e dell’asse sud di Mantova, e il
potenziamento del posto di Valdaro e del suo canale navigabile. Il documento sollecita poi
interventi regionali post sisma per venire incontro ai comuni cui sono andate risorse statali
non sufficienti, chiede il sostegno alle politiche culturali ( in particolare al Festival della
Letteratura di Mantova) e una soluzione per l’ASP di Villa Carpaneda che sappia
salvaguardare i posti di lavoro e al tempo stesso la qualità delle prestazioni che vengono
erogate a oltre 200 udenti/pazienti. Anna Lisa Baroni di Forza Italia ha sottolineato la
validità dell’iniziativa delle “100 tappe” perché “evidenzia le problematiche e le aspettative
dei territori, alcune urgenti come allentare i vincoli al patto di stabilità che non permettono
al Comuni di fare investimenti”. Andrea Fiasconaro del Movimento 5 Stelle ha
sottolineato alcuni punti qualificanti del documento, insistendo in particolare sui temi
ambientali e sulle politiche di risanamento, mentre Marco Carra del Pd ha sottolineato che
l’iniziatica consiliare “è molto positiva perché rappresenta un utile confronto delle istituzioni
locali con l’Assemblea regionale sulle priorità del territorio”.
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