“Indipendentemente dall’appartenenza politica, si è convenuto sul fatto che uomini e donne portano un diverso valore aggiunto e che la parità di genere rappresenta un contributo positivo di crescita per le aziende e le istituzioni”. Così il Capogruppo del Patto Civico in Regione Lombardia Lucia Castellano al convegno sulla parità di genere promosso dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale insieme al Consiglio per le Pari Opportunità.
“Sono contro le quote rosa -ha continuato la consigliera regionale Annalisa Baroni (Forza Italia)- ma a favore delle pari opportunità. Il tema della parità di genere è una questione da affrontare dal punto di vista culturale. La prima domanda che ci dobbiamo porre è: perché le donne non vengono votate neppure dalle stesse donne?”. “Ci auguriamo – ha affermato la Capogruppo del Movimento 5 Stelle Paola Macchi – che a livello nazionale la parità di genere venga affermata e riconosciuta anche dalla legge elettorale in discussione”. “Siamo ancora troppo poche – ha detto Laura Barzaghi (PD) – e serve una rivoluzione nella nostra società che faccia superare le barriere che impediscono al genere femminile il pari accesso alle cariche e a ruoli istituzionali”. “Sono per una parità di genere che premi etica, competenza e merito” ha detto Lara Magoni (Lista Maroni), ricordando la sua esperienza nello sport, circondata da figure femminili vincenti e competitive. “Le donne sono riuscite a conquistarsi un riconoscimento all’interno della società civile -ha detto infine Silvana Santisi Saita (Lega Nord) e dobbiamo raggiungere lo stesso obiettivo in tutti i settori del vivere, accedendo a cariche istituzionali a pari condizioni con gli uomini”.
Il comunicato stampa con gli interventi di Raffaele Cattaneo, Sara Valmaggi e Daniela Maroni, i contenuti del convegno e le foto sono su www.consiglio.regione.lombardia.it
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