Tre interrogazioni del Movimento 5 Stelle sul tavolo della Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (Forza Italia), che ha incontrato questa mattina l’Assessore Claudia Terzi.
Inquinamento acustico nelle vicinanze dell’acciaieria Arvedi, in provincia di Cremona: monitoraggi costanti e inosservanze segnalate all’Autorità giudiziaria
Nel documento il consigliere Jolanda Nanni (M5S) ha chiesto perché la Regione avesse escluso la procedura della valutazione d’impatto ambientale per il previsto ampliamento dello stabilimento e in secondo luogo come intenda gestire la più volte lamentata emergenza dell’inquinamento acustico nella zona circostante l’acciaieria. Nel documento, infatti, il Movimento 5 Stelle sottolinea che ci sono state numerose lamentele da parte della cittadinanza dei Comuni vicini allo stabilimento per le emissioni rumorose soprattutto nelle ore notturne. Situazione, per altro – conferma la Nanni – anche accertata dalla stessa Arpa che ha giudicato “problematici” i livelli di emissione da parte della ditta. L’Assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Terzi ha specificato che sono state avviate diverse campagne di monitoraggio e che i controlli ordinari e straordinari, a seguito di segnalazioni della cittadinanza, hanno effettivamente manifestato in due casi il superamento del limite di emissione e in un caso il mancato rispetto delle prescrizioni relative al contenimento del rumore. Il monitoraggio, compiuto nel periodo fra maggio 2012 e agosto 2013 – ha precisato la Terzi – ha preso in considerazione le aree comunali circostanti l’acciaieria e le relative ipotesi di inosservanza dei provvedimenti sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria. Quanto alla questione della VIA, l’Assessore ha infine ricordato come l’azienda avesse già presentato la valutazione previsionale per le operazioni di ampliamento e che sono già stati prescritti interventi per limitare le pressioni sonore al fine di evitare il superamento dei limiti normativi.
Discarica Amianto Montichiari: imposto Piano di sicurezza
Nel documento, primo firmatario Gianpietro Maccabiani (M5S) si chiedeva quali fossero i provvedimenti presi nei confronti della Società Ecoeternit che gestisce la discarica di amianto a Montichiari, posta sotto sequestro per irregolarità nelle modalità di smaltimento dell’amianto. L’Assessore Claudia Terzi ha spiegato che la discarica è stata dissequestrata il 17 luglio 2013 e che la Regione, a seguito delle inosservanze, ha diffidato la società a presentare un nuovo protocollo di accettazione dei rifiuti contenenti amianto, imponendo la presentazione di un piano di messa in sicurezza per quelli già in discarica, che preveda tra le altre cose la tracciabilità della provenienza degli scarti in modo da individuare con esattezza il cantiere di provenienza.
Recupero cava castelli di Viadana (MN): presto un sopralluogo di verifica
Nell’interrogazione urgente, firmata da Andrea Fiasconaro (M5S) – si chiede alla
Regione come intenda gestire il mancato recupero ambientale della cava Castelli da parte
del Comune di Viadana. Di fatto la legge prevede che la Regione, in caso di inerzia da
parte del Comune, possa non solo diffidare l’ente ad agire ma anche eventualmente
sostituirsi ad esso. L’Assessore regionale Terzi ha spiegato che nel dicembre scorso, in
sede di Conferenza dei Servizi con la Provincia e il Comune, è stato stabilito di prevedere
un nuovo progetto che dovrà essere sottoposto a una nuova autorizzazione regionale. Ha
poi confermato che entro metà mese sarà effettuato un sopralluogo per verificare la
regolarità di esecuzione delle opere a cui il Comune di Viadana ha già dato parere
favorevole anche perché migliore e di più facile realizzazione dell’originario.
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Anna Buzzetti
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