Cala la disoccupazione. Lombardia fa meglio di Rhône-Alpes e Catalogna

Nella nostra Regione cresce il  numero degli occupati, che nel secondo trimestre 2017 risultano essere 14mila in più rispetto al primo trimestre 2017 e 58mila in più rispetto al secondo trimestre del 2016.
Sono i dati pubblicati dall’Istat, che attribuisce l’incremento soprattutto alla crescita dei lavoratori dipendenti (+66mila) e conferma come a livello nazionale siano proprio le regioni del Nord a trainare la ripresa: oltre alla Lombardia, dove il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1 per cento migliorano infatti il Piemonte che arriva all’8,8%, l’Emilia Romagna con il 6 % e il Veneto con il 5,9%. Attualmente in Lombardia sono 4 milioni e 425mila le persone con un impiego.
Situazione positiva anche nella fotografia scattata a settembre da Eurostat, dalla quale emerge un calo della disoccupazione in Lombardia: la nostra Regione si piazza al secondo posto per il minor tasso di disoccupazione dei cittadini tra i 15 e i 74 anni (7,4 %) alle spalle solo del Baden-Wurttemberg che si ferma al 3,1%. Anche per quanto riguarda  i lavoratori tra il 20 e i 64 anni, la Lombardia resta seconda, con il 7,2% superando Rhône-Alpes (7,5%) e la Catalogna (15,4%).
ll numero di occupati supera per la prima volta i livelli pre crisi del 2008 e in particolare cresce il numero di donne lavoratrici e il livello di istruzione di coloro che hanno trovato un impiego. Per quanto riguarda l’occupazione, al primo posto c’è il Baden-Wurttemberg con l’81,8%, seguito da Rhône-Alpes ( 73,6%) e a poca distanza la Lombardia con il 71,1%. La Catalogna si ferma al 70,1%. 
La percentuale di disoccupati, in Lombardia, si attesta al 3,9% posizionandosi al terzo posto dopo Baden-Wurttemberg (0,9%) e Rhône-Alpes (3,2%) ma restando comunque davanti alla Catalogna (8,4%). Si passa dunque dal 4,1% del 2013 al 3,9 del 2016. Piccolo miglioramento anche per quanto riguarda il tasso della disoccupazione giovanile, ossia di coloro che hanno un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, Secondo i dati relativi al 2016 la Lombardia si attesta al 29,9%, la Catalogna al 34,3 mentre Rhône-Alpes è al 21,3 e Baden-Wurttemberg al 5,8. Il dato lombardo migliora, dunque, in un anno di oltre due punti percentuali, passando dal 32,2 del 2015 al 29,9% del 2016.

Fonti: www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it