I luoghi delle decisioni negli scatti di Luca Zanier

E' stata inaugurata oggi dal Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, la mostra “Places of Decisions” di Luca Zanier, pluripremiato fotografo di origine Italiana ma nato e cresciuto a Zurigo (Svizzera). L’esposizione è una raccolta di immagini che indaga il nesso tra estetica e capacità decisionale. Una passione iconografica che ha portato l’artista a riprendere, secondo una prospettiva del tutto personale, i più noti e autorevoli “luoghi della democrazia”: dalla sala riunioni della Confederazione Generale del Lavoro francese, progettata dall’architetto Oscar Niemeyer, agli uffici dell’Assemblea Generale e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU a New York, oltre alle sale dell’ONU a Ginevra, fino all’Aula consiliare di Palazzo Pirelli, sede dell’Assemblea regionale lombarda.

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Le opere, esposte nella Sala eventi di Palazzo Pirelli fino al 27 ottobre (ingresso libero dal lunedì al giovedì 9-12.30 e 14-17, venerdì solo la mattina) vogliono far  riflettere sul valore della democrazia, aprendo la mente a prospettive inusuali e poco battute.

“Siamo particolarmente fieri di questa mostra che inserisce tra le sue opere anche un’immagine della nostra Aula, dove si tengono le sedute del Consiglio. – ha sottolineato Raffaele Cattaneo – Il messaggio che questa foto ci restituisce è quella di un  luogo della democrazia non sfarzoso, che non incute timore o superiorità ma è luogo di servizio, di confronto e di responsabilità”.

 In particolare questa mostra, è un segno importante della volontà di coniugare il gusto del bello e del ben fatto, frutto del lavoro di Zanier, al nostro desiderio di continuare il nostro lavoro istituzionale a beneficio dei nostri cittadini, facendo del Pirellone la vera casa dei lombardi”.

Il mio scopo è riprendere i luoghi in modo inusuale, con aspirazioni estetiche alte  –spiega Luca Zanier -. Invece di assumere il punto di vista dello spettatore che guarda, io assumo, rovesciando la prospettiva, il punto di vista di un ipotetico relatore”.

Nel suo lavoro artistico, Zanier si interessa soprattutto allo spazio urbano di cui svela, nelle fotografie, prospettive inusuali su situazioni che possono sembrare conosciute. Al momento Zanier sta fotografando i più grandi rifugi nucleari privati svizzeri per mostrare a un più ampio pubblico questi spazi nascosti.