Il ‘900 nei lavori di “Marius” Stroppa a Palazzo Pirelli

La modernità del ‘900 rivive nei lavori di Mario Stroppa, detto Marius o anche – dai compaesani di Pandino (in provincia di Cremona) dove nacque – “Mariomacchina”. Grafiche, disegni, bozzetti, installazioni dal sapore particolare, per la prima volta saranno esposti a Palazzo Pirelli.
L’inaugurazione, con i membri dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, si terrà venerdì 8 settembre alle ore 13,  allo Spazio Eventi, al primo piano del grattacielo. Parteciperà anche il Presidente Roberto Maroni.
I materiali provengono dal Castello visconteo di Pandino, che ospita dal 2014 una mostra permanente delle opere dell’artista,  disegnatore e inventore, morto nel 1964.
Fra gli oggetti, anche mobili e arredi in legno, costruiti con volumi e geometrie particolari e assemblati senza chiodi.
Tracce della creatività di Marius, che non ha mai potuto firmare i progetti poiché non aveva terminato un corso regolare di studi,  si possono trovare anche nella progettazione di alcuni storici edifici milanesi, quali la “nuova” (nel 2012) Stazione viaggiatori, e nell’Esposizione universale del 1906.
La mostra di Marius Stroppa è un fiore all’occhiello per il Consiglio regionale – ha osservato la Vice Presidente del Consiglio regionale  Sara Valmaggi –  per la caratura dei lavori e per lo spazio che queste opere hanno avuto nell’immaginario sociale nei primi decenni del Novecento. Del valore dell’artista sono avvertiti gli specialisti della materia e coloro che nel 2016 hanno visitato la mostra dedicata al Sant’Elia presso la Triennale di Milano, in cui svettavano le pindariche e futuriste immagini di Marius. In questa mostra ci sarà molto altro e una visita al suo interno sarà sicuramente oltre che spiazzante, unica”.