Decreto legge 145/2013, in IV Commissione condivisa una mozione contro il risarcimento in forma specifica

I consiglieri di maggioranza e opposizione (primo firmatario Enrico Brambilla, PD) chiedono alla Giunta di attivarsi presso il Governo e il Parlamento per la modifica dell’articolo che metterebbe in seria difficoltà migliaia di attività di carrozzeria

 

Una mozione per chiedere alla Giunta di fare pressing su Governo e Parlamento per la modifica dell’articolo 8 del decreto legge 145/2013.

Questa mattina, in occasione della seduta della Commissione Attività produttive, maggioranza e opposizione hanno condiviso il testo di un documento che verrà portato in Aula nella prossima seduta.

Scopo della mozione è emendare il passaggio del decreto legge relativo alle disposizioni in materia di assicurazione auto.

Con l’introduzione del risarcimento in forma specifica e del divieto di cessione del diritto di risarcimento – spiega il primo firmatario, Enrico Brambilla (PD) – di fatto si obbligherebbero i cittadini a far riparare un veicolo incidentato esclusivamente nelle officine convenzionate con l’assicurazione, ledendo la libertà di scelta dei consumatori e mettendo in difficoltà migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato”.

Il documento ricorda che “l’obbligo di risarcimento in forma specifica presenta margini di incostituzionalità” e chiede alla Giunta di “attivarsi nei confronti del Governo e del Parlamento affinché modifichino l’articolo 8 del decreto-legge 145/2013 in sede di conversione”.