Strage Piazza della Loggia, Cattaneo: “Tenere lontani fondamentalismo e ideologia”

Oggi è il giorno del ricordo e della memoria a quarant’anni dalla strage di Piazza della Loggia, che insieme all’attentato di Piazza Fontana, provocò una ferita indelebile nel nostro Paese e, in particolare, in Lombardia”: in questo modo il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ricorda l’attentato terroristico avvenuto il 28 maggio 1974 a Brescia. “Esprimo la mia personale vicinanza e quella di tutto il Consiglio regionale alle famiglie che sono state colpite dalla mano folle del terrorismo – ha proseguito Cattaneo –. Dobbiamo tenere lontani i rischi del fondamentalismo e dell’ideologia nel nostro Paese, come in Europa. È certamente un fatto positivo la desecretazione dei fascicoli voluta dal governo per far luce su una vicenda che ha ancora molte ombre, ma oltre a questo serve la consapevolezza e la memoria di quanto è accaduto. Tenere alta la guardia per evitare che questi fatti si ripetano è il modo più corretto per rendere giustizia alle vittime che hanno pagato quell’atto di inaccettabile violenza con il sacrificio della vita”.
Il Consiglio regionale ha ricordato la strage che provocò 8 vittime e il ferimento di oltre 100 persone durante l’iniziativa delle “100 tappe in Lombardia”. Il Presidente, insieme al sindaco di Brescia Emilio Del Bono, depose il 31 gennaio scorso una corona di fiori sotto la lapide che ricorda le vittime nella piazza principale di Brescia, dove avvenne l’attentato