Valutazione della campagna informativa sull’ictus, 15mila lombardi in più ora sanno come comportarsi

Presentata in Commissione Sanità, alla presenza del Comitato paritetico di controllo e Valutazione, la sperimentazione sull’efficienza dell’informazione ai cittadini

 

15mila lombardi in più, su un campione di 100.000, sanno oggi riconoscere i sintomi dell’ictus e sanno come comportarsi nella situazione di emergenza. E’ questo uno degli indicatori dell’efficienza della campagna informativa messa in campo da Regione Lombardia che, in via sperimentale, è stata sottoposta a un innovativo metodo di controllo per la valutazione degli effetti delle politiche pubbliche in ambito regionale.

Oggi la Commissione Sanità si è riunita in seduta congiunta insieme al Comitato Paritetico di controllo e Valutazione che ha promosso la sperimentazione controllata della campagna informativa per il trattamento tempestivo dell’ictus.

L’utilizzo di studi randomizzati non è una pratica diffusa in Italia e rappresenta uno straordinario passo in avanti per la nostra Regione – spiega il presidente del Comitato paritetico – Con questa dimostrazione attestiamo che è possibile testare l’efficacia di interventi pubblici. Per questa sperimentazione sono stati coinvolti 200.000 cittadini lombardi over 65 (100.000 del cosiddetto gruppo sperimentale e altri 100.000 di un gruppo di controllo, ndr) con un investimento di 50.000 euro. Se si considera che ogni cittadino colpito da ictus può incidere sulla spesa sanitaria fino a 40.000 euro ogni anno, alla luce dei risultati ottenuti possiamo dire che sono stati soldi spesi ottimamente. Quella di oggi – aggiunge – è la prima volta assoluta di una seduta congiunta tra Comitato e Commissione: un segnale importante che certifica il nostro organo come strumento a disposizione del Consiglio per orientarne al meglio i lavori. Sono certo seguiranno altre collaborazioni con tutte le Commissioni”.

Mentre la campagna informativa è stata finanziata e realizzata dalla Direzione generale Salute della Regione, la valutazione è stata affidata al Consiglio regionale nell’ambito del progetto CAPIRe e in collaborazione con lo staff dell’Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l’Analisi delle Politiche pubbliche (ASVAPP).

L’indagine campionaria telefonica è stata svolta con metodo CATI (Computer-Assisted Telephone Interrwiewing) per verificare se la campagna informativa svolta tra novembre e dicembre 2013 per la prevenzione dell’ictus fosse stata compresa e ricordata, oltre che recepita (il materiale è stato inviato per posta). Oggi sono stati presentati i risultati della prima fase, mentre i risultati finali saranno presentati nella primavera del 2015.

ALCUNI DATI

In Italia si verificano circa 200.000 nuovi ictus ogni anno. La mortalità nel primo mese dall’evento è di circa il 20%, mentre un terzo delle persone colpite necessiterà di un aiuto esterno. I soccorsi, per essere efficaci, devono avvenire entro tre ore dall’insorgenza dell’ictus.

*Come previsto dalla legge 28/2000 "Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica" i comunicati della Struttura Stampa del Consiglio regionale vengono redatti  in forma impersonale