Arriva la notte di San Lorenzo: ecco dove osservare le stelle cadenti in Lombardia

Si avvicina la notte delle stelle cadenti. Il 10 agosto, giovedì, è la notte di San Lorenzo, famosa perché si ripete ogni anno il fenomeno astronomico delle Perseidi, che riempie il cielo di code luminose, per tradizione chiamato anche “Lacrime di San Lorenzo” per dedicarle al Santo martirizzato sui carboni ardenti.
Per i più sono le stelle cadenti. Per gli scienziati sono sciami meteorici che si manifestano quando l'orbita terrestre incontra i flussi di piccoli frammenti lasciati dal passaggio di comete. Questi, entrando a contatto con l'atmosfera, bruciano e creano scie luminose.
La Terra attraversa le Perseidi ogni anno durante il periodo estivo, da fine luglio al 20 agosto, ma il picco di visibilità è concentrato generalmente tra il 10 e il 12 di questo mese.
Per tre notti, dunque, tutti col naso all’insù per ammirare lo “show stellare". Chi perché crede alla leggenda che, vedendo una stella cadente il suo desiderio si esaudirà. Chi solo perché ama godersi lo spettacolo incantevole che ci regala il cielo.
Per poter essere sicuri di essere in prima fila, gli esperti consigliano luoghi privi di inquinamento e bui. Certamente se si è al mare o in alta quota è tutto molto più semplice, ma noi vogliamo suggerirvi alcuni luoghi facilmente raggiungibili per chi non vuole riunciare allo spettacolo più romantico dell’anno.
Milano: nel capoluogo lombardo non esiste luogo migliore del Planetario Ulrico Hoepli, dove alle 15 di giovedì comincerà il viaggio alla scoperta del cielo e alle 21 un’osservazione guidata a cura dello staff didattico del Centro. La Highline Galleria organizza una passeggiata lungo i camminamenti della Galleria Vittorio Emanuele II. Le guide racconteranno il mito della via Lattea, della nascita del Gran Carro e di tutte le costellazioni più famose e affascinanti del cielo (giovedì 10 agosto).
Se preferite guardare le stelle sdraiati sull’erba, allora andate al Parco delle Cave o al Parco di Trenno, a pochi passi dall’Ippodromo di San Siro. Altro luogo dove poter ammirare il fenomeno delle Perseidi è la suggestiva Abbazia di Morimondo, appena fuori Milano, vicino ad Abbiategrasso
Pavia: nell’Oltrepò all’Osservatorio Astronomico Ca’ del Monte di Cecima la sera del 10 agosto si celebra San Lorenzo con un concerto accompagnato da un’osservazione guidata al telescopio. Anche una passeggiata notturna sul Monte Giarolo (1472 mt) può essere una buona occasione per vedere le stelle cadenti.
Varese: al Parco Regionale Campo dei Fiori, l’Osservatorio astronomico Schiapparelli organizza  diverse serate dedicate al fenomeno delle Perseidi. Grazie ai potenti telescopi il cielo vi sembrerà molto vicino. Da giovedì a sabato si tiene anche “Olgiate sotto le Stelle 2017” a Olgiate Olona e la sera di sabato osservazioni guidate nel Parco di Villa Toeplitz
Notte sotto le stelle anche al  Monastero di Torba di Gornate Olona e a Villa della Porta Bozzolo a Casalzuigno. Entrambi gli eventi sono organizzati dal Fai. 
Lecco: Stellate eccezzionali sono visibili da Piani dei Resinelli (1200/1300 mt) e dalle rive di Abbadia Lariana, Mandello del Lario, Ballabio e Lecco. In zona Poncia interessante è l’iniziativa “Guardando le stelle: tra le meraviglie del cielo con le lacrime di San Lorenzo” a cura del Gruppo Astrofili Deep Space (venerdì 11 alle 22). Le serate dedicate alle stelle si chiuderanno il 25 agosto con l’iniziativa del Comune di Carenno  “Le meraviglie del cielo estivo: caccia a Saturno dai prati del Petrus. Osservazioni del cielo, come ogni anno, anche dalla Terrazza naturale del Parco di Cascina Butto, in collaborazione con gli astrofili di Villasanta. 
Bergamo: a Brembate di Sopra, il campo sportivo accanto al Parco astronomico La Torre del Sole ospita quattro serate dedicate all'osservazione guidata del cielo sia con telescopi portatili sia ad occhio nudo. Gli appuntamenti sono distribuiti tra il 9 e l’11 agosto e domenica 13. Sulle Orobie sono decisamente numerosi gli spiazzi naturali a cui assistere allo spettacolo. I migliori sono quelli tra i 1.500 e i 2000 metri di altezza, come ad esempio i Pian del Termen sul Monte Pora, ma anche ad altezze decisamente più avvicinabili come i Colli San Fermo (1.100 mt), i pratoni del Pizzo Formico e gli spiazzi di Gromo, il Monte Zucco a San Pellegrino, Cà San Marco e i Piani dell’Avaro in Alta Val Brembana. 
Sondrio: per la notte di S. Lorenzo la Valchiavenna è a lume di candela. Il centro storico verrà illuminato con migliaia di candele per regalare un'atmosfera indimenticabile. I negozi saranno aperti fino a mezzanotte e a Palazzo Vertemate Franchi si terrà il tradizionale concerto con l'orchestra Antonio Vivaldi. A Sondrio l’appuntamento è con "Calici di Stelle" (giovedì dalle 20.30). Vini e prodotti gastronomici valtellinesi saranno protagonisti insime alle stelle comete. A Oga (Valdisotto) ogni anno si rinnova la "Flama de S. Lorenz" (fiamme di S. Lorenzo): spettacolari falò accesi in onore del Santo Patrono del paese e visibili da ogni angolo della conca di Bormio. Livigno è famosa per la “Notte Nera”: si spegneranno le luci e brilleranno solo le stelle in cielo, candele e lanterne in terra (giovedì 10). 
Brescia: consigliamo il “Monte Maddalena” oppure, per chi vuole fare qualche chilometro in più, è una buona idea quella di salire in in Valtrompia o in Val Sabbia. Per chi ama il lago, può scendere sulle rive dell’Iseo, allontanandosi però dal centro cittadino. E se non si riesce a resistere al fascino delle stelle cadenti viste dalla spiaggia, allora scegliete il Garda, verso Gargnano e Limone. 
Monza/Brianza: passeggiare nel buio della notte tra la natura incontaminata è la proposta  dell’Oasi LIPU di Cesano Maderno. Si tratta di una tradizione che si rinnova ogni anno in tutta Italia nelle Riserve della LIPU. La serata, patrocinata dal Comune di Cesano, prevede alle 21 l’appuntamento con l’astrofilo Gianfranco Bonfiglio che accompagnerà gli ospiti  in un’osservazione guidata del cielo mentre si passeggia coi volontari alla scoperta notturna dell’Oasi. 
Como: l’Osservatorio Colma di Sormano mette a disposizione microscopi e campioni di stelle cadenti. Gli esperti sveleranno i segreti della volta celeste e gli accorgimenti per distinguere queste rocce spaziali dai comuni sassi terrestri.