La Commissione Sanità, presieduta da Fabio Rolfi (Lega Nord), ha avviato oggi l’iter di approvazione del progetto di legge per la tutela delle persone sottoposte a provvedimento dell’autorità giudiziaria. Relatore è il Consigliere Fabio Fanetti (Lista Maroni). Il provvedimento, composto da 15 articoli, è volto ad abrogare la legge regionale del 14 febbraio 2005. “Anche alla luce del lavoro fatto dalla Commissione Carceri all’interno delle strutture circondariali lombarde – spiega il relatore Fanetti – vogliamo innovare e allineare la legislazione regionale per favorire il recupero dei detenuti attraverso percorsi di reinserimento lavorativo, di istruzione, formazione e riqualificazione professionale. Fondamentale e nuova è l’attenzione agli aspetti sanitari. Migliorando le condizioni di vita delle persone recluse e diminuendo la recidiva garantiremo alla Regione e anche allo Stato un notevole risparmio di risorse pubbliche”. “Questa non è una proposta di legge buonista, ma concreta – spiega il Presidente Rolfi – La maggior attenzione, soprattutto negli aspetti sanitari e di cura, rivolta ai detenuti è mirata alla prevenzione delle tossicodipendenze e, di conseguenza, a limitare la recidività dei reati. Tutelare i detenuti in carcere è un segno di civiltà: in questo modo garantiamo salute e sicurezza a tutto il contesto, dentro e fuori dal carcere. Fondamentale in questo progetto di legge è il concetto di giustizia ripartiva”.
Un articolo specifico, ricorda le funzioni del Difensore regionale come Garante dei detenuti, per contribuire, in accordo con i Garanti territoriali, alla tutela dei diritti delle persone detenute negli istituti penitenziari e negli istituti penitenziari minorili, nonché delle persone ammesse a misure alternative.