Pensioni e aspettativa di vita, Consiglio chiede stop agli adeguamenti

Il Consiglio auspica uno stop alla normativa che stabilisce entro il 1 gennaio 2019 l’adeguamento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico che, stando alle disposizioni vigenti, prevede un automatismo di ricalcolo con passaggio dagli attuali 66 anni e 7 mesi a 67 anni e 2 mesi, comportando un aumento di 5 mesi. La mozione presentata da Elisabetta Fatuzzo (Partito Pensionati), e sottoscritta anche da Carolina Toia, Alessandro Sala e Lino Fossati della Lista Maroni e da Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia, è stata approvata oggi dall’Aula. Il testo sollecita la Giunta a farsi parte attiva con il Governo e il Parlamento affinché si valuti una modifica alla normativa  con l’obiettivo di garantire un futuro meno incerto ai pensionati e un ricambio più celere nel mondo del lavoro. Il documento è stato votato al larga maggioranza, il PD si è astenuto mentre il Patto Civico non ha partecipato al voto, giudicando la materia non di competenza del Consiglio regionale.