Iniziata la sessione di bilancio, via libera ai primi documenti

Con 53 voti a favore (maggioranza, PD e Patto civico) e l’astensione dei 6 rappresentanti del Movimento 5 Stelle, l’Aula ha approvato la Proposta di atto amministrativo sulla variazione delle previsioni di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2015-2017 del Consiglio regionale. La variazione, proposta dall’Ufficio di Presidenza, è stata illustrata dal Consigliere Segretario Daniela Maroni (Lista Maroni). “Con il rendiconto della gestione 2014 è stato accertato un avanzo di amministrazione di circa 5 milioni e 600 mila euro – ha spiegato in Aula il relatore – Di questa somma, ora, destiniamo 1,8 milioni al bilancio di previsione 2015-2017, principalmente con l’obiettivo di garantire un miglior funzionamento delle strutture, sempre nell’ottica del risparmio e dell’equilibrio dei conti”.“Questa variazione – ha dichiarato a margine dei lavori il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneoci consente di mantenere l’obiettivo del taglio dei costi della politica e dei risparmi sul funzionamento: è un bilancio ispirato alla massima sobrietà. I conti del Consiglio, come quelli della Giunta, si confermano chiari, trasparenti e sotto controllo”.In Aula sono intervenuti anche la Vicepresidente Sara Valmaggi (PD) e il Consigliere Segretario, Eugenio Casalino (M5S).

La sessione di bilancio è proseguita con il dibattito e la presa d’atto sulla parificazione del Rendiconto generale di Regione Lombardia del 2014 effettuata dalla Corte dei Conti il 30 giugno scorso. Il documento è stato illustrato dal Presidente della Commissione Bilancio Alessandro Colucci (NCD). “Risultano rispettati – ha detto Colucci – il limite legale d’indebitamento e il tetto di spesa del patto di stabilità interno. Nella relazione la Corte rileva poi che la gestione finanziaria di Regione Lombardia mantiene anche nell’esercizio 2014  elevati livelli di efficienza. Per quanto riguarda l’area sociale e la spesa sanitaria le verifiche dimostrano che gli indicatori generali di spesa si pongono in linea con le previsioni del Patto della salute 2014 e che le entrate e le spese sanitarie regionali sono conformi alle risultanze contabili esaminate dalla sezione della Corte dei Conti in sede istruttoria. Inoltre la Corte ribadisce il giudizio positivo già espresso nelle relazioni 2012 e 20134 sui sistemi di pagamento adottati dalla Regione”. Sul punto all’ordine del giorno è intervenuto anche l’assessore all’Economia Massimo Garavaglia, che ha definito “ottimo e con poche rilievi il giudizio della Corte dei Conti sul Rendiconto 2014”. Garavaglia ha evidenziato i venti milioni di risparmi ottenuti relativamente ai costi del personale negli ultimi anni, sottolineando che Regione Lombardia ha un quarto della media della spesa del personale delle altre Regioni. Nel corso del dibattito i consiglieri Raffaele Straniero (PD) ed Eugenio Casalino (Movimento 5 Stelle) hanno sottolineato la necessità di intervenire per superare le criticità rilevate in alcune parti della relazione. Straniero e Casalino hanno evidenziato le questioni riguardanti in particolare l’aumento della spesa di personale per le segreterie della Giunta, il numero delle posizioni organizzative, le collaborazioni esterne di alcuni enti del Sistema Regione, le somme da incassare da iscriversi a bilancio. A questo riguardo è stato approvato un ordine del giorno presentato dal capogruppo di NCD Luca del Gobbo col quale si invita la Giunta a informare il Consiglio in occasione della presentazione del bilancio di previsione 2016-2018 sulle azioni che l’esecutivo ha posto o intende effettuare in relazione ai rilievi della Corte.

L’Aula ha anche approvato la modifica del Regolamento contabile del Consiglio regionale recependo recenti novità normative (relatore Antonio Saggese-Lista Maroni). Il Consiglio riprende nel pomeriggio  con la discussione del progetto di legge sul rendiconto di Regione Lombardia.