Commissione Antimafia, Nando Dalla Chiesa ha illustrato il secondo Rapporto trimestrale sulla presenza delle mafie nel nord Italia

Lavori pubblici, sanità, turismo, ristoranti e pizzerie, “movimentazione terra” restano i principali settori dell'economia legale in cui la criminalità organizzata è infiltrata. Ma è la contraffazione a segnare fatturati crescenti, che si avvicinano a quelli del mercato della droga.

E’ in sintesi quanto ha riferito Nando Dalla Chiesa presentando in Commissione Antimafia, presieduta da Gian Antonio Girelli (PD), il secondo rapporto trimestrale sulla presenza delle mafie nelle aree settentrionali. Nel corso dell'incontro con i consiglieri regionali lombardi, Dalla Chiesa ha anche tracciato un identikit dei boss mafiosi nel Nord Italia: "Occupazione umile ma con grande potere e grande ricchezza Si tratta generalmente di pensionati, piccoli commercianti, muratori, con le mogli che spesso vanno a fare le pulizie anche in edifici pubblici. Professioni vere, non fittizie – ha aggiunto – a cui si aggiungono l'accumulazione di capitali ingenti e un'area di professionisti che si mettono a loro disposizione per fare quelle che cose che loro non sanno fare".

 

Per la Commissione – ha detto il Presidente Girelliil risultato di questo studio diventerà tema di approfondimento. Una nota di lavoro di cui tenere conto quando dovremo legiferare soprattutto nei settori della sanità, del turismo, del gioco d’azzardo”.

 

All’incontro ha partecipato anche il Magnifico Rettore dell’Università di Milano, Gianluca Vago, per la presentazione della “Rivista di studi e ricerche sulla criminalità organizzata”, prima pubblicazione scientifica in questo campo in Italia a cura della Statale.

 

Erano presenti i consiglieri regionali Stefano Carugo (NCD), Giampietro Maccabiani (M5S), Marco Tizzoni (Lista Maroni), Fabio Pizzul, Carlo Borghetti, Mario Barboni e Raffaele Straniero (PD).

 

Il “Secondo Rapporto trimestrale sulle aree settentrionali” e la “Rivista di studi e ricerche sulla criminalità organizzata” sono reperibili all’indirizzo web: www.cross.unimi.it