E’ cominciata questo pomeriggio in Consiglio regionale la discussione generale sulla riforma della governance del sistema sociosanitario lombardo: a conclusione della seduta mattutina i gruppi di minoranza avevano avanzato la richiesta di ampliare i tempi della discussione, concedendo ad ogni Consigliere un tempo superiore ai dieci minuti massimi previsti per ciascun intervento. Il terzo comma dell’art.69 del Regolamento non prevede nessun obbligo in tal senso, ma lascia facoltà di scelta al Presidente. Riunendo i Capigruppo, il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo ha ricercato una soluzione condivisa.
Alla ripresa dei lavori, dopo le riunioni di maggioranza e minoranza, il Presidente Cattaneo ha avanzato una nuova proposta sull’ordine dei lavori accolta con favore dai gruppi di minoranza: nella sostanza, ogni gruppo consiliare avrà a disposizione per la discussione generale, indipendentemente da chi interverrà, un tempo pari al numero di Consiglieri componenti il gruppo moltiplicato per 10 minuti, a cui andrà sommata un’ulteriore ora aggiuntiva. Ai tempi previsti per la discussione generale si vanno ad aggiungere così tre ore complessive.
“Auspico che la volontà ostruzionistica iniziale venga superata nei fatti, strada facendo, da una discussione e da un confronto di merito sui contenuti, evitando così inutili confronti muscolari” ha concluso Cattaneo.
Il Capogruppo del PD Enrico Brambilla e il Capogruppo del M5Stelle Dario Violi hanno apprezzato lo spirito della proposta del Presidente Cattaneo, sottolineando come tale soluzione rispondesse a una corretta interpretazione del regolamento e trovasse pertanto il loro favore.