In seduta congiunta, le Commissioni Ambiente e Agricoltura, presiedute da Luca Marsico e Alberto Cavalli, hanno approvato all'unanimità la mozione, proposta dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che impegna la Giunta di concerto con ARPA e ATS a predisporre le linee guida per i Comuni che integrino la disciplina regionale sulle modalità di utilizzo in agricoltura dei fanghi di depurazione. L’obiettivo è che le modalità di spandimento siano omogenee nei Comuni di tutto il territorio lombardo. Il documento prevede che le linee guida vengano adottate progressivamente da tutti i Comuni: esse dovranno recepire il contenuto di un regolamento comunale inserito nella mozione e che riguarda lo spandimento vincolato ai referti delle analisi dei terreni effettuate prima e dopo gli spargimenti. La distanza minima per lo spandimento è di 300 metri dai centri abitati (incrementabile fino a 500 metri). Divieto di spandimento la domenica e i festivi, obbligo di pubblicare annualmente i dati degli spandimenti di fertilizzanti e obbligo per le aziende che effettuano lo spandimento di informare i Comuni ogni 15 giorni.
"Sono molto soddisfatta dell'approvazione unanime della mozione – ha detto Iolanda Nanni (M5S) -.Ora ci aspettiamo che in tempi rapidi la Giunta elabori le linee guida e le trasmetta a tutti i Comuni lombardi. Ricordo che, secondo i dati ARPA 2015, in Lombardia vengono ritirate circa un milione e 100mila tonnellate all'anno di fanghi di cui circa 680mila provenienti da altre regioni (pari a circa il 60% sul totale) e ben 466.000 tonnellate vengono sparse nella sola provincia di Pavia che detiene il record nazionale di spandimento fanghi in agricoltura”.