"Trasporto pubblico e trasporto privato non siano nemici tra loro: serve un maggiore dialogo in un'ottica di integrazione complessiva del sistema". E’ questo il messaggio lanciato dal Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, che in qualità di Presidente della Commissione COTER al Comitato delle Ragioni ha partecipato questa mattina a Milano al 61° UITP, il Congresso mondiale biennale dell’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, che si sta svolgendo a Fiera Milano Congressi (MiCo) e che vede la partecipazione di 350 espositori e di 2000 delegati in rappresentanza di 75 Paesi.
Nella sessione di lavoro dedicata alle "Priorità per la legislatura 2014-2019: quale impatto per le città e il trasporto pubblico?", oltre al Presidente Cattaneo, sono intervenuti Merja Kyllonen (Comitato Trasporti del Parlamento Europeo), Joao Aguiar Machado (Direttore generale Trasporti e Mobilità della Commissione europea), Vòladimir Baranniks (Presidente Comitato Trasporti del Consiglio della Città di Riga).
Il Presidente Raffaele Cattaneo, ricordando il "grande supporto dato a UITP da Regione Lombardia che ha lavorato affinché questo convegno si svolgesse nella città di Milano", ha affermato che "il ruolo della politica e del legislatore è quello di mettere insieme tutti i soggetti portatori di interesse per coordinare e trovare soluzioni da applicare a breve termine. L'Unione Europea crei pertanto le condizioni per una governance efficace e aiuti i territori nell'accesso ai finanziamenti. Al livello locale spetta il lavoro per la determinazione delle priorità al fine di rendere il trasporto pubblico più efficace e più efficiente".
“La mobilità sostenibile – ha proseguito Cattaneo – gioca un ruolo importante sotto vari aspetti, ambientale ed economico, in primo luogo. Non tutte le maggiori città europee però lavorano in un’ottica di sostenibilità mentre sono sempre più impegnate ad affrontare i problemi causati dai trasporti e del traffico”. Il Presidente ha citato i dati sul fenomeno del traffico nelle aree urbane, che costa circa 110 miliardi di euro (ovvero l'1% del PIL dell'UE) e 220 euro ogni anno pro capite; gli incidenti stradali mortali in un caso su tre avvengono nelle aree urbane e circa il 40 % delle emissioni di CO2 e il 70 % delle emissioni di altri inquinanti atmosferici del trasporto su strada sono dovuti al traffico urbano. “La situazione – ha concluso Cattaneo – può migliorare significativamente solo attraverso un cambio di paradigma e una maggiore integrazione, attraverso una pianificazione più efficace con i diversi attori coinvolti. Il Comitato delle Regioni ha proprio questo ruolo di dialogo e raccordo con l’UE per un piano di approccio integrato anche in tema di trasporto pubblico”.